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Rassegna settimanale 26 settembre-2 ottobre 2022: Africa Subsahariana

26 settembre, Mali – Il premier elogia la cooperazione con la Russia

Il primo ministro nominato dall’esercito del Mali si è scagliato contro la Francia e le Nazioni Unite in un discorso pieno di lamentele per il deterioramento della situazione della sicurezza della sua nazione, elogiando la cooperazione “esemplare” con la Russia.

Abdoulaye Maiga ha criticato quella che ha definito la “decisione unilaterale” della Francia di trasferire le sue truppe rimanenti nel vicino Niger a causa del deterioramento delle relazioni con il due volte leader del colpo di stato del Mali Assimi Goita.

Il primo ministro maliano ha anche offerto una cupa valutazione della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, nota come MINUSMA, elogiando apertamente la “cooperazione esemplare e fruttuosa tra Mali e Russia” e l’influenza dei mercenari del gruppo Wagner.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/9/24/mali-denounces-france-salutes-russia-at-un

27 settembre, Senegal – Il presidente chiede un’amnistia nei confronti dei suoi oppositori

Il presidente senegalese Macky Sall ha chiesto al ministero della giustizia di esaminare un piano di amnistia che potrebbe consentire a due dei suoi maggiori oppositori politici, condannati con l’accusa di reati di ricatto, di riottenere il diritto di voto e di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali del 2024.

Ha affermato che il suo obiettivo era allentare le tensioni politiche che si sono riscaldate negli ultimi mesi, culminate in elezioni legislative tese e tafferugli in parlamento, ma gli analisti hanno affermato che la mossa potrebbe essere uno stratagemma per dividere l’opposizione in vista delle prossime elezioni.
Sall ha evitato di dire se intende candidarsi alle elezioni del 2024, una delle motivazioni alla base delle proteste che hanno coinvolto la popolazione nell’ultimo anno. Ha già scontato due mandati, il limite costituzionale, ma altri presidenti dell’Africa occidentale hanno cambiato le loro costituzioni per candidarsi una terza volta.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/senegal-president-requests-amnesty-that-could-pave-way-challengers-2024-2022-09-29/

28 settembre, Sudafrica – Gli oppositori di Ramaphosa spingono per le sue dimissioni

A dicembre, l’African National Congress (ANC) al governo del Sud Africa terrà la sua conferenza elettiva e le province chiave hanno indicato che sosterranno l’offerta del presidente Cyril Ramaphosa di essere rieletto come leader del partito. Ma uno scandalo personale potrebbe vederlo affrontare un voto di impeachment prima ancora che la conferenza abbia luogo.

Il 1 giugno 2022, l’ex capo dell’agenzia di spionaggio nazionale Arthur Fraser ha presentato una denuncia penale contro Ramaphosa, accusandolo di riciclaggio di denaro e corruzione per coprire una rapina del febbraio 2020 in una sala da gioco di sua proprietà, in cui si presume che $ 4 milioni di dollari illeciti denaro siano stati rubati. Diversi partiti di opposizione hanno espressamente richiesto all’ufficio del protettore pubblico ad interim Kholeka Gcaleka il rilascio di un rapporto sulla presunta rapina.

La popolazione è indignata dallo scandalo, #RamaphosaMustGo e #PhalaPhalaFarm appaiono regolarmente sui social media e manifestanti che lo invitano a dimettersi.

I partiti politici di opposizione lo hanno invitato a dimettersi, con le richieste più forti provenienti da Julius Malema, un ex leader della lega giovanile dell’ANC che ora guida il partito di sinistra Economic Freedom Fighters.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/9/28/can-scandal-hit-ramaphosa-survive-as-south-africas-president

29 settembre, Kenya – Il nuovo presidente si presenta in Parlamento

Il presidente del Kenya, William Ruto, si è presentato durante una seduta congiunta del Parlamento, con membri del Senato e dell’Assemblea nazionale che si sono riuniti per il discorso.

Il presidente dell’Assemblea nazionale Moses Wetangula e il suo omologo al Senato Amason Kingi hanno affermato che il discorso del capo di stato è conforme all’articolo 132, paragrafo 1, lettera a), della Costituzione, che richiede al capo di stato di pronunciarsi sull’apertura del parlamento neoeletto.

Il Capo di Stato ha delineato le politiche e le priorità chiave ancorate al modello economico dal basso verso l’alto che la sua amministrazione cercherà di realizzare.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2022/09/29/kenyas-new-president-addresses-parliament/

30 settembre, Burkina Faso – Ufficiali militari rimuovono il presidente con un colpo di stato

Il governo militare del Burkina Faso è stato sciolto e la sua costituzione sospesa, afferma il leader del colpo di stato Ibrahim Traore. Un gruppo di ufficiali avrebbe deciso di rimuovere Damiba a causa della sua incapacità di far fronte all’aggravarsi della rivolta armata nel Paese.

Si tratta del secondo colpo di stato in 8 mesi nel Paese dell’Africa occidentale. Damiba aveva onfatti a sua volta preso il potere con un colpo di stato a gennaio che aveva rovesciato l’ex presidente Roch Kabore, anche in parte a causa della frustrazione per l’aggravarsi dell’insicurezza.

Il Burkina Faso sta lottando per contenere i gruppi ribelli, inclusi alcuni associati ad al-Qaeda e all’ISIL (ISIS).

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/9/30/burkina-faso-military-leader-damiba-deposed-coup-army

1 ottobre, Nigeria – La Banca Mondiale approva un credito di 750 milioni di dollari per rilanciare le riforme nigeriane

La Banca Mondiale ha approvato una linea di credito di 750 milioni di dollari per la Nigeria, al fine di aiutare il paese a portare avanti le riforme per attrarre investimenti e creare posti di lavoro.

Diversi stati della Nigeria stanno infatti faticando a pagare i salari, a causa delle basse entrate, e stanno ricorrendo a prestiti dal mercato obbligazionario nazionale e dalle banche per finanziare progetti infrastrutturali. La Banca mondiale ha affermato che la Nigeria ha fatto passi da gigante nel miglioramento dell’attività commerciale, ma la capacità del paese di attrarre investimenti nazionali ed esteri è rimasta debole. Il prestito di 750 milioni di dollari migliorerebbe la gestione del territorio, la telecomunicazione, i partenariati pubblico-privato, la promozione degli investimenti e l’ambiente normativo per le imprese.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2022/09/30/world-bank-approves-750-mln-credit-to-boost-nigerian-reforms/

2 ottobre, Tanzania – Il Tribunale regionale respinge il caso Maasai contro Tanzania

La Corte di giustizia regionale dell’Africa orientale ha stabilito che la decisione della Tanzania di isolare la terra per la protezione della fauna selvatica sia legale, infliggendo un duro colpo al gruppo indigeno Maasai che aveva accusato il governo di aver cercato di costringerli a lasciare la loro terra ancestrale per promuovere il turismo. Il governo afferma di voler “proteggere” i 1.500 chilometri quadrati dell’area dalle attività umane, ma i gruppi per i diritti umani hanno affermato che la sentenza ha inviato un messaggio pericoloso, secondo cui i popoli indigeni possono essere sfrattati dalla loro terra in nome della conservazione.

La tensione è aumentata vertiginosamente negli ultimi mesi con violenti scontri scoppiati a giugno a Loliondo nel distretto di Ngorongoro – una delle mete turistiche più popolari del Paese – tra polizia e manifestanti Maasai.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/10/1/regional-court-dismisses-maasai-eviction-case-against-tanzania

(Featured image source: Flickr GovernmentZA)

 

A cura di Irene Ferri