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Rassegna settimanale 31 ottobre-6 novembre 2022: Sudest asiatico

31 ottobre, Sud-Est Asiatico – Biden conferma la sua partecipazione ai summit che si terranno questo mese in Cambogia e Indonesia

Per dieci giorni, l’attenzione mondiale sarà rivolta esclusivamente al Sud-Est Asiatico, con la regione che ospiterà tre importanti incontri diplomatici: il vertice del Gruppo dei 20 (G20), che riunirà i leader delle 20 maggiori economie mondiali il 15-16 novembre a Bali; il vertice annuale della cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), che si terrà dal 18 al 19 novembre a Bangkok, in Thailandia, e il vertice dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) e i relativi incontri, che si terranno a Phnom Penh dall’8 al 13 novembre, tra i quali l’East Asia Summit (EAS).
Come previsto, il governo degli Stati Uniti ha confermato la presenza del presidente Joe Biden a due dei tre incontri. In una dichiarazione, la Casa Bianca ha affermato che dopo aver partecipato al vertice COP27 sui cambiamenti climatici in Egitto, Biden si recherà in Cambogia per partecipare al vertice USA-ASEAN e all’ EAS. Volerà poi in Indonesia per il vertice del G20.
Mentre in Cambogia, Biden “sottolineerà l’importanza della cooperazione USA-ASEAN per garantire sicurezza e prosperità nella regione e il benessere di un miliardo di persone in totale”,secondo la dichiarazione della Casa Bianca, il presidente in seguito “lavorerà con i partner del G20 per affrontare sfide chiave come il cambiamento climatico, l’impatto globale della guerra di Putin all’Ucraina, la sicurezza e l’accessibilità energetica e alimentare, e una serie di altri argomenti prioritari per la ripresa economica mondiale”.

Biden non parteciperà invece al vertice APEC a Bangkok, ma manderà al suo posto Kamala Harris, che “confermerà l’impegno degli Stati Uniti per la cooperazione economica nella regione indo-pacifica”. Questa decisione ha suscitato una certa costernazione negli ambienti ufficiali in Thailandia, ma è probabilmente inevitabile vista la vicinanza di tanti incontri di alto livello. Harris si recherà quindi in visita nelle Filippine, dove incontrerà i leader al governo e i rappresentanti della società civile, e “riaffermerà e rafforzerà l’Alleanza USA-Filippine sottolineando l’ampiezza della cooperazione tra i due paesi come amici, partner e alleati”.
Fonte: The Diplomat
Link: https://thediplomat.com/2022/10/president-biden-confirmed-for-summits-in-cambodia-indonesia/

1 novembre, Singapore – Il cinese Han Zheng a Singapore per il forum bilaterale, nel segno di un ritorno alle interazioni ad alto livello tra i due paesi

Il vicepremier cinese Han Zheng è arrivato a Singapore per una visita di lavoro di due giorni, in quello che gli analisti hanno visto come un ritorno delle interazioni di alto livello tra i due paesi dopo un periodo di relazioni relativamente deboli a causa della pandemia di coronavirus.

Secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri della città-stato, Zheng avrebbe dovuto incontrare i leader di Singapore, tra cui il presidente Halimah Yacob, il primo ministro Lee Hsien Loong e il vice primo ministro Lawrence Wong. Durante la visita, Han ha co-presieduto il 18° Consiglio congiunto per la cooperazione bilaterale (JCBC), il più importante il forum annuale, con il vice primo ministro di Singapore Heng Swee Keat, nel corso del quale i due paesi hanno deciso di rafforzare la cooperazione in vari settori, tra cui il commercio, la finanza, la salute pubblica e la risposta alla pandemia, e hanno annunciato un totale di 19 memorandum d’intesa e accordi.
Heng aveva precedentemente descritto la visita di Han come una “pietra miliare significativa” legata alla progressiva ripresa degli incontri di persona tra i leader. È stata anche un’opportunità per Cina e Singapore di fare il punto sulla cooperazione bilaterale e tracciare la rotta da seguire in un “ambiente globale sempre più incerto”.

Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/week-asia/politics/article/3198014/chinas-han-zheng-singapore-bilateral-forum-sign-return-high-level-interactions?module=perpetual_scroll_0&pgtype=article&campaign=3198014

2 novembre, Cambogia – La Cambogia invierà sminatori per addestrare i soldati ucraini

Il primo ministro cambogiano Hun Sen ha accettato di inviare sminatori per aiutare ad addestrare gli ucraini a ripulire le mine terrestri piazzate dalle forze russe durante la loro invasione. Stando a quanto dichirato del ministero degli Esteri, Hun Sen si è impegnato a inviare istruttori, in collaborazione con il Giappone, durante una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale ha accolto con favore l’offerta. 

La Cambogia è diventata uno dei paesi più pesantemente minati del mondo durante i quasi tre decenni di guerra che hanno visto la loro conclusione nel 1998. Gli sminatori cambogiani sono diventati tra i più esperti al mondo e negli ultimi dieci anni diverse migliaia di loro sono state inviate sotto la bandiera delle Nazioni Unite a lavorare in Africa e in Medio Oriente.

Heng Ratana, direttore generale del Cambodian Mine Action Center, ha dichiarato in un post su Facebook che, dopo aver consultato i suoi partner giapponesi, la sua agenzia invierà la sua prima squadra in Ucraina all’inizio di dicembre e una seconda squadra potrebbe essere inviata nel primo trimestre dell’anno prossimo.

Fonte: AP News
Link: https://apnews.com/article/russia-ukraine-zelenskyy-united-nations-cambodia-europe-153903b7f64956450d2ed940cca12330

3 novembre, Myanmar – La giunta condanna un ex-parlamentare della LND a 148 anni di carcere

Un tribunale del Myanmar governato dai militari ha condannato per terrorismo un ex legislatore della Lega Nazionale per la Democrazia (LND) e gli ha inflitto una condanna a 148 anni di reclusione, mentre continua la repressione della resistenza anti-regime.

L’Associazione di assistenza ai prigionieri politici (AAPP), che pubblica informazioni quotidiane sulle persone uccise e arrestate dalla giunta militare dal colpo di stato dello scorso anno, ha dichiarato che Win Myint Hlaing è stato condannato in base a quattro disposizioni della legge antiterrorismo del paese. Era già stato condannato a scontare 25 anni di carcere per altre cinque accuse, tra cui la sezione 505 del codice penale, che criminalizza l'”istigazione”, portando la sua pena detentiva totale a 173 anni, il periodo di detenzione più lungo mai inflitto a qualsiasi membro della LND.

Fino al colpo di stato, Win Myint Hlaing, 52 anni, rappresentava il comune di Taungdwingyi nella legislatura regionale del Magwe e, come molti ex funzionari della NLD, ha partecipato a proteste antimilitari prima di essere arrestato nella cittadina di Yaksawk, nello Stato Shan orientale, nel novembre dello scorso anno. Un rapporto sul suo arresto della Global New Light of Myanmar, gestita dallo stato, ha annunciato che Win Myint Hlaing guidava una Forza di difesa popolare (FDP) anti-giunta nella regione di Magwe e che ha acquisito “armi, munizioni ed ordigni esplosivi” che sono stati “usati in esplosioni e atti terroristici”. In particolare, lo accusava di essere coinvolto negli attentati in un ufficio scolastico, banche e stazioni di polizia e di essere collegato ad altri sospetti “terroristi”.
Secondo l’AAPP, almeno 16.040 persone sono state confermate detenute dal colpo di stato, 12.830 delle quali in carcere. La giunta militare ha anche condannato a morte più di 100 attivisti pro-democrazia e, mentre i regimi militari hanno storicamente commutato le condanne a morte, a luglio sono stati giustiziati quattro prigionieri politici.

Fonte: The Diplomat
Link: https://thediplomat.com/2022/11/myanmar-junta-sentences-former-nld-lawmaker-to-148-years-in-prison/

4 novembre, Indonesia – Secondo Joko Widodo, Putin sarebbe ancora indeciso sul partecipare o meno al vertice del G20

Il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora deciso se parteciperà al vertice dei leader del Gruppo dei 20 (G20) questo mese, ha dichiarato il presidente della nazione ospitante in un’intervista.
Ad agosto ha affermato che Putin aveva accettato l’invito di Giacarta al vertice del 15-16 novembre, nonostante le pressioni occidentali per escludere Mosca dall’incontro e di fronte al crescente isolamento internazionale del Cremlino. Ma le parti coinvolte nella guerra rimangono bloccate sulle loro posizioni, in un conflitto prolungato che, secondo Kiev, ha lasciato 4,5 milioni di ucraini senza elettricità durante il freddo inverno.

Nella corso di una telefonata, Putin e Widodo hanno anche discusso di un accordo sui cereali su cui la Russia è tornata questa settimana e che consente alle esportazioni ucraine di passare attraverso il Mar Nero.La data di rinnovo dell’accordo sui cereali mediata dalle Nazioni Unite e dalla Turchia è il 19 novembre, tre giorni dopo la conclusione del vertice del G20.
L’Indonesia ha chiesto una soluzione pacifica all’invasione russa dell’Ucraina durata mesi, con Widodo che è diventato il primo leader asiatico a visitare sia Kiev che Mosca dallo scoppio della guerra a febbraio.

Il presidente indonesiano ha affermato che 17 leader del G20 hanno confermato la loro presenza al vertice, tra cui Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping.

Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/putin-still-undecided-on-g-20-summit-invite-says-indonesia-s-jokowi

5 novembre, Indonesia – In stallo l’accordo con Boeing per l’acquisto di jet da 20 miliardi di dollari

Secondo fonti a conoscenza dei fatti, la proposta di vendita da parte di Boeing di 36 nuovi jet da combattimento F-15 e attrezzature all’Indonesia sarebbe in fase di stallo a causa di problemi di finanziamento.
I dirigenti dell’azienda aereonautica statunitense sono volati a Giacarta questa settimana per discutere la transazione con i funzionari indonesiani. Boeing sarebbe preoccupata per la capacità della più grande economia del Sud-Est Asiatico di finanziare i jet, con l’Indonesia che insiste nel pagare a rate.

Gli incontri si sono conclusi senza un esito definitivo, il che significa che i piani per firmare l’accordo entro la fine di quest’anno saranno probabilmente ritardati. Geopoliticamente, l’ordine è vitale per gli interessi nazionali degli Stati Uniti in quanto rafforzerebbe uno dei suoi partner chiave nella regione. Il Dipartimento di Stato ha approvato la potenziale vendita dei jet a febbraio, per un valore dei velivoli di circa 9,5 miliardi di dollari e apparecchiature correlate per circa altri 4,4 miliardi.

Per l’Indonesia, l’acquisto degli F-15 fa parte degli sforzi per modernizzare le sue forze armate. Ma la stretta fiscale indotta dalla pandemia unita all’aumento dell’inflazione e alla spinta a completare progetti infrastrutturali significano che i militari devono competere con altri portafogli per le risorse finanziarie del paese.

Fonte: The Strait Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/boeing-s-20b-indonesia-jet-deal-stalls-over-financing

6 novembre, Singapore – Localizzato l’uomo d’affari singaporiano ricercato dagli Stati Uniti per aver violato le sanzioni alla Corea del Nord

In una dichiarazione rilasciata sabato, le forze di polizia di Singapore (SPF) hanno affermato che un uomo d’affari singaporiano ricercato dagli Stati Uniti per aver violato le sanzioni alla Corea del Nord si trova attualmente nella città-stato, dove è sottoposto ad indagine.

Giovedì il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha offerto 5 milioni di dollari per informazioni su Kwek Kee Seng, accusato di aver effettuato numerose consegne di carburante alla Corea del Nord e trasferimenti da nave a nave, nonché di riciclaggio di denaro attraverso società di copertura.
I pubblici ministeri federali di New York nel 2021 hanno emesso un mandato d’arresto per Kwek, un anno dopo che una delle sue petroliere, la M/T Courageous, è stata sequestrata dalla Cambogia su richiesta degli Stati Uniti per presunte violazioni delle sanzioni.
Il programma Rewards for Justice del Dipartimento di Stato aveva affermato che la sua posizione esatta non era nota e che è stato identificato anche in Corea del Nord, Cambogia, Taiwan e Thailandia, nonché in Camerun e nella piccola nazione caraibica di Saint Kitts e Nevis, finché le autorità di Singapore lo hanno localizzato nel paese, dove è indagato dall’aprile dello scorso anno dal Dipartimento per gli affari commerciali e il suo passaporto è stato sequestrato.
La polizia di Singapore ha affermato che l’indagine è stata avviata dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato che era stata presentata una denuncia penale contro Kwek per “presunta cospirazione per eludere le sanzioni economiche” alla Corea del Nord e per riciclaggio di denaro. La polizia ha aggiunto di aver condiviso le informazioni sulla loro indagine su Kwek con le forze dell’ordine statunitensi.

Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/news/asia/east-asia/article/3198599/singaporean-wanted-us-violating-north-korea-sanctions-singapore-police

(Featured image source: Flickr United nations development programme)

A cura di Fabiola Frigerio