Rassegna settimanale 3-10 maggio: Sudest asiatico

Rassegna settimanale 3-10 maggio: Sudest asiatico

3 maggio 2014, Tailandia – L’opposizione incoraggia a rimandare le elezioni

Il leader dell’opposizione tailandese, Abhisit Vejjajiva, vorrebbe rimandare di 6 mesi le elezioni che si dovrebbero tenere i primi di luglio.

Secondo lui, infatti, la prima ministra attuale e il suo governo dovrebbero ritirarsi, permettendo a un governo provvisorio di sovrintendere un referendum sulle riforme.

Un ministro del governo attuale ha dichiarato la proposta incostituzionale.

La Tailandia si trova in una situazione di stallo politico dallo scoppio delle manifestazioni antigovernative iniziate nel novembre 2013, che non hanno permesso di procedere alle elezioni.

Abhisit Vejjajiva vuole rimandare le elezioni perché, a suo parere, il clima è ancora “caldo” e si rischia un altro scoppio di violenza nel Paese.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27266426#sa-ns_mchannel=rss&ns_source=PublicRSS20-sa

Birmania – La Giornata mondiale della libertà di stampa è segnata dalla repressione

Human Rights Watch, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, ha affermato che la Birmania deve assolutamente porre fine agli arresti arbitrari dei giornalisti e iniziare a assicurare che le leggi sui media promuovano la libertà di stampa.

Dal Dicembre 2013, infatti, le autorità birmane hanno iniziato ad arrestare e accusare diversi giornalisti motivando tali persecuzioni politiche con varie accuse come quelle di diffamazione e di violazione criminale.

A seguito di tali arresti vario giornalisti e attivisti per i diritti umani hanno organizzato manifestazioni pacifiche per protestare contro l’arresto dei giornalisti e delle limitazioni sui media.

Un punto chiave per cambiare la situazione sarebbe l’emendamento della legge sull’assemblea e la processione pacifiche, che impone sentenze fino a un anno a tutti i leader di assemblee e cortei che si sono riuniti senza autorizzazione delle autorità locali. Un centinaio di giornalisti, infatti, si trovano in carcere per questa legge. Human Rights Watch ha più volte richiesto l’emendamento della legge in nome del rispetto dei diritti umani e della libertà di associazione.

In marzo il governo ha approvato altre due leggi che aumentano, in maniera subdola e poco trasparente, la censura e i controlli  da parte del governo sui media.

Il Public Service Media Bill vorrebbe, con l’aiuto anche dell’UNESCO,  trasformare i media controllati dallo stato come New Light of Myanmar o Myanmar Television (MRTV) in servizi pubblici fondati dal governo e gestiti da un ufficio stampa.

Ultimamente, poi, la Birmania ha diminuito il numero dei visti concessi a reporter e giornalisti stranieri.

Secondo Robertson, il vice direttore di Human Rights Watch Asia “la Giornata mondiale della libertà di stampa dovrebbe essere segnata dall’eliminazione delle restrizioni sui giornalisti, non da minacce di ulteriori arresti o da nuovi leggi oppressive sui media. Una riforma democratica sarà infatti possibile solo quando si assicurerà la libertà di stampa e il governo rispetterà i diritti dei giornalisti.”

Fonti: Human Rights Watch

Link: http://www.hrw.org/news/2014/05/03/burma-repression-marks-press-freedom-day

6 maggio 2014, Tailandia – La prima ministra davanti alla Corte

La prima ministra tailandese, Yingluck Shinawatra,  si è presentata alla Corte costituzionale per difendersi contro le accuse di abuso di potere. Se sarà dichiarata colpevole sarà rimossa dall’incarico e dalla vita politica per i prossimi 5 anni.

Shinawatra è accusata di aver allontanato il responsabile della sicurezza nazionale e di averlo sostituito con un suo parente.

I suoi sostenitori accusano la corte di cercare di far cadere il suo governo attraverso queste accuse dato che 6 mesi di proteste non sono bastati a destituirla.

Fonti: Asian correspondent, BBC, Internazionale

Link: http://asiancorrespondent.com/122388/embattled-thai-pm-testifies-in-abuse-of-power-case/

http://www.bbc.com/news/world-asia-27283453#sa-ns_mchannel=rss&ns_source=PublicRSS20-sa

http://www.internazionale.it/news/thailandia/2014/05/06/la-premier-yingluck-shinawatra-affronta-la-corte-costituzionale/

7 maggio 2014, Tailandia – Destituita la Premier

La Corte costituzionale tailandese ha condannato la prima ministra tailandese, Yingluck Shinawatra per abuso di potere e ha ordinato le sue dimissioni.

Shinawatra era stata accusata di aver allontanato il responsabile della sicurezza nazionale e di averlo sostituito con un suo parente seguendo una procedura anticostituzionale.

Questo evento costituisce un altro tassello nella lunga crisi politica tailandese.

Fonti: BBC, Internazionale

Link: http://www.internazionale.it/news/thailandia/2014/05/07/destituita-la-premier-thailandese/

http://asiancorrespondent.com/122436/thai-pm-forced-to-resign-over-abuse-of-power/

Vietnam – Il Vietnam inasprisce lo scontro con la Cina riguardo a un impianto di trivellazione

Il Ministro degli esteri vietnamita ha richiesto alla Cina il ritiro di un impianto di trivellazione dislocato in una parte del Mar cinese meridionale reclamata da Hanoi e ha affermato che sono disposti a tutto per difendere i loro diritti.

Questo atteggiamento dimostra la rabbia del Vietnam nei confronti del suo vicino cinese.

La Cina, infatti, reclama come suo quasi tutto il Mar cinese meridionale, ricco di petrolio e gas. Questo è motivo di scontri e contrasti con i suoi vicini come Vietnam e Filippine.

Fonti: Asian correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/122427/vietnam-escalates-dispute-with-china-over-oil-rig/

8 maggio 2014, Vietnam – USA si preoccupano per lo scontro tra Cina e Vietnam

Una nave vietnamita si è scontrata con una cinese per impedire lo stanziamento di un impianto di trivellazione in una zona del Mar cinese meridionale vicino alle isole Paracel rivendicata da Hanoi.

Gli USA hanno definito questa azione “provocatoria”.

Questa azione sembra far parte di un disegno più ampio di reclamare i territori oggetti di disputa in un modo che mina la stabilità e la pace nella regione.

I vicini sono preoccupati dell’atteggiamento cinese. La Cina deve, infatti, porre fine il prima possibile a queste azioni che generano tensioni nell’area e nei Paesi coinvolti nelle dispute territoriali come Giappone, Vietnam e Filippine.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27321251#sa-ns_mchannel=rss&ns_source=PublicRSS20-sa

9 maggio 2014, Tailandia – nuove proteste

Migliaia di manifestanti stanno marciando per le strade della capitale Tailandese per mostrare che la cacciata del primo ministro non è abbastanza.

Vogliono, infatti, la rimozione totale del governo nel giro di pochi giorni.

La marcia è diretta alla sede del governo; inoltre alcuni manifestanti hanno anche circondato alcune sedi della televisione nazionale, chiedendo di non trasmettere notizie sulle questioni governative.

La polizia ha iniziato a reprimere le manifestazioni. Per ora 4 persone sono rimaste ferite.

Fonti: Asian correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/122532/thai-protesters-give-ultimatum-intensify-rallies/ http://asiancorrespondent.com/122536/police-fire-tear-gas-at-thai-protesters-4-hurt/

Educazione in Asia al top delle classifiche

Nell’ultima classifica mondiale dei sistemi di educazione Corea del Sud, Giappone, Singapore e Honk Kong si sono piazzati ai primi posti, superando Finlandia, Germania e Regno Unito, che abitualmente dominavano la classifica.

Il risultato di quest’anno dimostra l’importanza di avere un chiara linea per il sistema educativo e una forte cultura della responsabilità tra gli stakeholder.

Diversa è la performance delle università dei Paesi in via di sviluppo dell’Asia, che occupano, invece, le posizioni più basse della classifica.

Fonti: Asian correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/122530/asian-countries-top-world-education-rankings/

 Birmania – Il Congresso USA attacca la Birmania sugli abusi dei Rohingya

Il Congresso americano ha criticato pesantemente la repressione del gruppo musulmano Rohingya  e di altre minoranze da parte del governo birmano.

La Birmania è stata accusata di violazione dei diritti umani e di “abusi indicibili” nei confronti dei Rohingya.

Fonti: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/122528/us-congress-slams-burma-over-abuses-of-rohingya/

(Featured image source: Wikimedia commons)