Rassegna settimanale 1-7 dicembre: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 1-7 dicembre: Cina e Corea del Nord

1 dicembre, CINA – La protesta studentesca continua

Continuano gli scontri ad Hong Kong dove la polizia ha attaccato i presidi studenteschi sulla Lung Wo Road. I disordini hanno provocato un blocco temporaneo degli uffici governativi.

Gli attivisti continuano la loro lotta per ottenere elezioni libere e trasparenti ad Hong Kong. Per il momento, il governo cinese ha acconsentito a concedere il suffragio universale, previo screening dei candidati da parte di Beijing.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-china-30270794

2 dicembre, COREA DEL NORD – La risoluzione ONU e la minaccia del quarto esperimento nucleare nordcoreano

Secondo l’esperto Ba Dianjun, la risoluzione ONU che condanna i crimini contro l’umanità commessi da Pyongyang, potrebbe ulteriormente fomentare il governo nordcoreano a condurre il quarto esperimento nucleare.

La suddetta risoluzione, appoggiata da Unione Europea e Giappone, verrà presentata al Consiglio di Sicurezza questo mese e diventerà vincolante soltanto qualora i cinque membri permanenti la approveranno.

La Corea del Nord ha denunciato la risoluzione ONU, descrivendola come parte di un piano USA inteso a rovesciare il regime comunista. Ha pertanto minacciato apertamente di condurre il suo quarto esperimento nucleare.

In caso di approvazione della risoluzione ONU, le tensioni sulla penisola coreana accresceranno ulteriormente. Tale approvazione, tuttavia, non è per niente scontata, considerando il fatto che sia Russia, sia Cina, entrambe amichevoli verso Pyongyang, hanno diritto di veto.

La Cina ha già apertamente espresso obiezioni nei confronti della risoluzione.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20141202000568

4 dicembre, CINA – Arrestati 77 cinesi per cyber-criminalità in Kenya

Settantasette cinesi sono stati arrestati in Kenya con l’accusa di gestire un centro di criminalità informatica in una zona lussuosa della capitale Nairobi.

Secondo le autorità keniane, il gruppo, in possesso di sofisticate apparecchiature con cui poteva infiltrarsi nei conti bancari, bancomat o sistemi di pagamento per telefoni cellulari, intendeva lanciare un attacco contro il sistema di comunicazione del Paese.

La Cina ha promesso di mandate investigatori per far chiarezza sulla questione.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-30327412

CINA – Settantesimo anniversario della fine della guerra: miglioramento nei rapporti sino-giapponesi?

Con l’avvicinarsi del settantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, gli esperti sperano in un miglioramento nei rapporti sino-giapponesi.

Durante un panel consultivo sulle relazioni Cina-Giappone, Tang Jiaxuan, presidente della China-Japan Friendship Foundation, ha dichiarato che l’imminente anniversario del conflitto mondiale fornisce al Giappone un’ottima opportunità per confrontarsi con la storia, mostrare rimorso per il proprio passato e riconciliarsi con i vicini asiatici.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/cndy/2014-12/04/content_19021560.htm

5 dicembre, CINA – Anniversario del massacro di Nanchino: inasprimento delle questioni irrisolte?

L’amministrazione degli archivi statali cinese (SAA) ha dichiarato che verranno pubblicati degli archivi video che documentano il massacro di Nanchino, per accompagnare la commemorazione delle vittime, fissata per il 13 dicembre.

Il governo cinese ha recentemente introdotto questa data commemorativa: il 13 dicembre è diventata infatti giornata nazionale della memoria del massacro di Nanchino.

Secondo il capo della SAA Li Minghua, la pubbilcazione di tali documenti fornirà una prova innegabile dello storico massacro e smentirà quei giapponesi dell’ala destra che hanno tentato di distorcere la storia addolcendone i fatti.

Fonte: Xinhua

Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-12/05/c_133835858.htm

6 dicembre, CINA – Wong interrompe lo sciopero della fame

Joshua Wong, leader della protesta studentesca per le elezioni libere a Hong Kong, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato quattro giorni fa.

Wong ha dichiarato che l’interruzione del suo sciopero non comporta la fine delle proteste: “il governo non può ignorare le nostre richieste” ha sostenuto ed è tornato in piazza a manifestare.

Il numero di attivisti che lo seguono è tuttavia in costante diminuzione e, dopo l’ultimo sgombero, sono rimasti solo due accampamenti di protesta al centro della città.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-china-30358260

7 dicembre, COREA DEL NORD – Inviati speciali cinese e giapponese discutono del nucleare nordcoreano

Gli inviati speciali per il nucleare di Cina e Giappone si sono incontrati a Beijing per discutere un modo per riprendere le trattative con Pyongyang affinché il Paese comunista intraprenda un programma di denuclearizzazione.

L’incontro tra Wu Dawei e la sua controparte giapponese Junichi Ihara è avvenuto in concomitanza con la visita in Corea del Sud, Giappone e Cina, da parte del maggiore diplomatico statunitense che si occupa della questione del nucleare nordcoreano.

Sung Kim, Rappresentante Speciale per la Corea del Nord, si trova infatti a Seul e arriverà a Beijing settimana prossima dopo aver fatto tappa a Tokyo.

A Seul, Kim ha ribadito che gli USA non riprenderanno le trattative con Pyongyang a meno che quest’ultima non si impegni seriamente ad abbandonare i suoi programmi nucleari.

Le negoziazioni con la Corea del Nord, portate avanti nell’ambito dei Six-party talks, sono in stallo ormai dal 2008 e, viste le nuove minacce nucleari di Pyongyang non sembrano destinate a ripartire nel breve periodo.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20141207000273

(Featured Image Source: http://www.flickr.com/photos/studiokanu/15390051006/ )