Rassegna settimanale 24 Febbraio - 1 Marzo 2020: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 24 Febbraio – 1 Marzo 2020: Cina e Corea del Nord

24 febbraio, Cina – La Cina ha annunciato un allentamento della quarantena a Wuhan per poi fare marcia indietro

La Cina ha affermato che l’annuncio di allentare le misure restrittive sulla quarantena a Wuhan è stato diffuso precocemente e che la città rimarrà ancora in isolamento.
Questa è solo una delle tante dichiarazioni contraddittorie che i funzionari dello Hubei hanno fatto circolare durante la gestione dell’epidemia, alimentando la sfiducia e la diffidenza della popolazione verso le comunicazioni ufficiali. I messaggi ambigui da parte del governo sulla gestione di Wuhan rispecchiano l’incertezza delle autorità che vorrebbero da un lato contenere il pericolo di contaminazione e, dall’altro, rilanciare l’economia cinese.

Fonte: Bloomberg
Link: https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-24/china-eases-quarantine-of-wuhan-after-month-long-lockdown

25 febbraio, Cina – I casi di coronavirus aumentano nello Hubei, mentre diminuiscono nelle altre province della Cina

La Cina ha riportato un aumento dei casi di Coronavirus nella provincia dello Hubei, epicentro dell’epidemia, mentre nel resto del paese si riscontra una diminuzione dei casi per il quarto giorno consecutivo. Secondo quanto affermato dalla Commissione nazionale sanitaria, i casi nello Hubei sarebbero 499 al 24 febbraio, mentre nel resto della Cina sono stati riscontrati 508 casi a partire dai 409 del 23 febbraio, totalizzando 77.658 casi in tutta la nazione. Escludendo lo Hubei, il 24 febbraio in Cina ci sono stati solo 9 nuovi infetti, il numero più basso dal 20 gennaio.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-china-health-toll/chinas-hubei-sees-rise-in-new-coronavirus-cases-as-infections-slow-in-other-provinces-idUSKCN20J02L

26 febbraio, Corea del Nord – Coronavirus: La Corea del Nord è in grado di gestire un’epidemia da Covid-19?

La Corea del Nord al momento non ha confermato alcun caso di coronavirus, ma ci sono forti preoccupazioni dettate dall’assenza di un sistema sanitario solido ed efficiente. Tutti gli stranieri che effettuano l’ingresso in Corea del Nord hanno l’obbligo di rimanere in quarantena per un periodo di trenta giorni e si contano attualmente duecento occidentali.

Pyongyang ha adottato misure cautelari piuttosto rigide, tra cui la cancellazione della maratona, che si svolge ogni anno e che raduna tantissimi sportivi da tutto il mondo, e il monitoraggio di circa tremila persone residenti nelle zone al confine con la Cina.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-51624624

27 febbraio, Corea del Nord – Quale impatto può avere il Coronavirus sul dialogo con la Corea del  Nord

Dopo aver affermato che le misure di prevenzione contro il coronavirus sono una questione di “sopravvivenza nazionale”, la Corea del Nord ha chiuso i propri confini e impiegato la quarantena come strumento di protezione. La situazione di emergenza attuale ha comportato che il dialogo tra Washington e Pyongyang sulla denuclearizzazione venisse rimandato a data da destinarsi. Secondo un diplomatico europeo con base a Seoul, i nordcoreani sono concentrati sulla questione sanitaria e qualunque altro tema in questo momento passa in secondo piano. Secondo alcuni, l’avvento del coronavirus che da una parte blocca le esercitazioni militari nella Corea del Sud e dall’altra tiene la Corea del Nord occupata nella gestione del sistema sanitario nazionale, contribuirebbe a placare le tensioni e agevolare la comunicazione. La ripresa del dialogo sulla denuclearizzazione, dipenderà inoltre dall’esito delle elezioni in Corea del Sud e negli Stati Uniti oltre che da quando il coronavirus comincerà a rallentare.

Fonte: Voa News
Link: https://www.voanews.com/east-asia-pacific/how-coronavirus-scare-could-impact-north-korea-talks

28 febbraio, Cina – Le grandi compagnie aeree cinesi ripristinano alcune tratte aeree colpite dal coronavirus

Le maggiori compagnie aeree cinesi hanno ripreso i voli internazionali, dopo un arresto forzato dal coronavirus.
Tra queste, venerdì Air China ha ripreso i voli da Chengdu verso Francoforte dopo ventuno giorni di sospensione e China Southern Airlines martedì ha ripristinato i voli da Canton a Nairobi. Secondo la società di intelligence del settore di aviazione, CAPA, i numeri dei servizi aerei dalla Cina verso Cambogia, Francia, Germania, Filippine e Tailandia sono saliti rispetto alla settimana scorsa. L’industria aeronautica cinese è la più colpita al mondo dal coronavirus.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/china-health-aviation/chinas-big-airlines-resume-some-global-flights-halted-by-coronavirus-idUSL3N2AS3AZ

29 febbraio, Cina – Milioni di bambini in tutto il mondo non stanno andando a scuola: non è soltanto la loro istruzione a subirne i danni

L’epidemia causata dal coronavirus, tra le altre, ha avuto come conseguenza anche la chiusura delle scuole in molti paesi, tra cui appunto la Cina.

In città come Shanghai e Hong Kong, molti bambini partecipano alle lezioni da remoto, muniti di computer e connessione a internet. I professori spiegano le lezioni e gli studenti caricano i loro compiti online. L’adozione delle lezioni da remoto è certamente un metodo che garantisce ai bambini e ai ragazzi una certa continuità nell’apprendimento e dimostra come sia possibile stare al passo con le esigenze della società nonostante le criticità, ma non bisogna tuttavia sottovalutare i risvolti psicologici dell’isolamento negli studenti a cui viene a mancare la possibilità di interagire e socializzare con i propri coetanei e con gli insegnanti in modo più umano. Secondo Chris Dede, professore all’Università di Harvard, la cosa più importante rimane la qualità dell’insegnamento e riuscire a sostenere moralmente i propri studenti, al di là dello studio da remoto.

Fonte: CNN
Link https://edition.cnn.com/2020/02/28/asia/remote-school-education-intl-hnk/index.html

1 marzo, Cina – Le immagini della NASA mostrano un calo dell’inquinamento parallelo alla chiusura delle fabbriche 

La NASA ha rilasciato un rapporto che attesta il crollo dell’ inquinamento in Cina, in cui i livelli di NO₂, tra i maggiori responsabili dello smog e dei problemi di salute, risultano sensibilmente ridotti. La diminuzione dei livelli di azoto è stata riscontrata inizialmente a partire da Wuhan, per poi estendersi al resto delle aree industriali cinesi. Nel 2008 si era già verificato un simile episodio in occasione delle Olimpiadi, ma l’attuale abbassamento dell’inquinamento sembra essere più incisivo e duraturo.

Fonte: Axios
Link: https://www.axios.com/coronavirus-nasa-images-china-pollution-clears-7dd8961d-0627-4342-ab0d-029c872ced1e.html

 

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