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Rassegna settimanale 15-21 febbraio 2021: Giappone e Corea del Sud

15 febbraio, Corea del Sud – Terremoto di lieve entità colpisce la costa occidentale coreana

Un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito la costa occidentale della Corea del Sud lunedì sera, ma fortunatamente non sono stati rilevati danni, ha riportato l’agenzia meteorologica.

Il terremoto si è verificato in una regione a 10 km a nord-est di Gunsan, che si trova a 270 km da Seoul, nella Provincia della Jeolla Settentrionale alle 6:59 p.m., secondo l’Amministrazione Metereologica Coreana.

L’epicentro è stato registrato a 35.99 gradi di latitudine Nord e 126.84 gradi di longitudine est a una profondità di 14 km. L’agenzia ha riferito che gli abitanti delle aree circostanti hanno percepito la vibrazione.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/02/371_304088.html

16 febbraio, Giappone – La mancanza di siringhe potrebbe osacolare le vaccinazioni per Covid-19 in Giappone

Il Giappone sta cercando di assicurarsi il maggior numero possibile di siringhe per la somministrazione dei vaccini anticoronavirus, ma i produttori stanno riscontrando difficoltà nell’aumentare la produzione in modo rapido, facendo aumentare la preoccupazione circa eventuali sprechi.

Con una popolazione di 126 milioni di persone, il Giappone ha firmato il mese scorso un contratto con Pfizer per procurarsi 144 milioni di dosi del suo vaccino, sufficienti per 72 milioni di persone, e ha dato avvio alla campagna vaccinale mercoledì.

Da una fiala si ricavano sei somministrazione, afferma Pfizer, ma sono necessarie siringhe speciali che trattengono una piccola quantità di soluzione dopo l’iniezione di sei dosi esatte, mentre solo cinque dosi possono essere somministrate con le siringhe standard che il governo ha immagazzinato in preparazione delle vaccinazioni.

Vaccinare la popolazione rapidamente è una delle massime priorità del Primo Ministro Yoshihide Suga, visto il programma di tenere le Olimpiadi di Tokyo quest’estate. Per poter ridurre la quantità di vaccino inutilizzata nelle siringhe e fiale, il governo sta chiedendo ai produttori di dispositivi medici di velocizzare la produzione di siringhe speciali, ma rimangono dubbi sull’effettiva possibilità di riuscirci.

Nipro Corp, che possiede un impianto in Tailandia in grado di produrre 500.000 unità in un mese, ha affermato di avere intenzione di aumentare i suoi livello produttivi mensili ad alcuni milioni, ma che sranno necessari almeno cinque mesi per raggiungere l’obiettivo.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/syringe-shortage-hampers-japan’s-covid-19-vaccination-roll-out

17 febbraio, Giappone – Seiko Hashimoto potrebbe diventare la sostituta di Mori in vista delle Olimpiadi

Seiko Hashimoto, membro del Gabinetto che in passato ha partecipato sia alle Olimpiadi estive che invernali, è ora una delle principali candidate ad assumere la guida del Comitato Olimpico di Tokyo, riferiscono le fonti. Hashimoto (56 anni) al momento ricopre il ruolo di ministro di Stato per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo.

Un comitato di selezione dei candidati, parte del Comitato di organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo, ha tenuto un secondo incontro il 17 febbraio e, secondo le fonti, il consenso sembra dirigersi sulla figura di Hashimoto al posto di Yoshiro Mori (83 anni), che ha lasciato l’incarico in seguito alle sue affermazioni sessiste.

Campionessa olimpionica, Hashimoto è anche stata la prima donna a presiedere il Comitato sportivo all’interno del Comitato Olimpico giapponese. In base alle regole che riguardano i ministri di Stato, Hashimoto dovrebbe dimettersi nel caso in cui accettasse la posizione nel comitato organizzativo.

Fonte: Asahi Shimbun
Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/14198125

18 febbraio, Giappone – Una studentessa vince la causa contro la scuola che le imponeva di tingersi i capelli di nero

Le scuole giapponesi generalmente proibiscono agli studenti di tingersi i capelli sulla base della considerazione che questo dovrebbe evitare distrazioni, ma questa regola può comportare problemi se ci si basa sull’idea che tutti abbiano necessariamente lo stesso colore di capelli.

Questo è quello che è accaduto a una ragazza che frequentava la scuola superiore Kaifukan nella città di Habikino, nella prefettura di Osaka. Alla studentessa, iscrittasi nel 2015, è stato detto più volte di tingersi i capelli di nero, nonostante lei insistesse che i suoi capelli castani fossero naturali. Tuttavia, la scuola sostiene che tre diversi insegnanti avevano esaminato le radici dei capelli della ragazza e il fatto di averle trovate di colore nero sarebbe stata considerata come prova del fatto che i capelli fossero effettivamente stati tinti.

La ragazza, che ora ha 21 anni, ha riferito di aver ricevuto costanti pressioni, arrivando alla decisione di non frequentare più le lezioni, mentre la scuola ha rimosso il suo nome dall’elenco della classe e dal registro studentesco. La donna ha, quindi, deciso di fare causa all’istituto nel 2017, chiedendo una compensazione di 2,2 milioni di yen.

Giovedì la Corte distrettuale di Osaka ha emanato la sua sentenza, che riconosce la validità delle azioni della scuola per far rispettare le regole, ma che stabilisce anche la scelta dell’amministrazione scolastica di rimuovere il nome della ragazza dal registro e il suo banco dall’aula inaccettabili, ordinando il pagamento di 330.000 yen alla donna.

Tuttavia, la compensazione più contenuta di quella richiesta e, soprattutto, la mancata condanna legale della scuola per l’insistenza nel chiedere di tingersi i capelli rendono la conclusione della vicenda tutt’altro che soddisfacente per la querelante, mentre il suo avvocato si è detto deluso della scelta di prendere in considerazione come prova l’affermazione dei docenti riguardo alle radici della ragazza.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/girl-wins-suit-against-osaka-prefecture-over-school-telling-her-to-dye-hair-black

19 febbraio, Corea del Sud – Alcune cartine giapponese indicano le isole Dokdo come territorio coreano

Una fondazione finanziata dal governo ha scoperto che 200 antiche mappe giapponesi confermano l’appartenenza delle isole Dokdo al territorio coreano. La Fondazione Dokdo ha, infatti, raccolto queste prove esaminando circa 1000 mappe di numerose istituzioni locali.

Le Dokdo figurano come isole in circa 400 delle 1000 cartine esaminate. Di queste, 200 definiscono le Dokdo parte del territorio coreano, ha affermato la Fondazione.

La Corea del Sud ha mantenuto una piccola unità della Guardia Costiera nell’arcipelago, importante per le attività di pesca e per la presenza di gas idrati, dal 1954 per dimostrare l’effettivo controllo sugli isolotti in questione, ma il Giappone ne ha rivendicato la sovranità più volte.

Secondo la Fondazione, il governo giapponese aveva pubblicato dozzine di mappe che indicavano le Dokdo come appartenenti alla Corea nel 1894, 1903, 1929 e 1941. Inoltre, circa 100 mappe occidentali e altre 100 mappe coreano riconoscono le Dokdo come territorio coreano.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/02/120_304326.html

20 febbraio, Corea del Sud – Il numero di visti scaduti raggiunge un record per via della pandemia in corso

Il numero stimato di stranieri che hanno superato la scadenza del proprio visto in Corea ha raggiunto un record a causa della pandemia di coronavirus, secondo i dati del Ministero della Giustizia. Questa settimana il Korea Immigration Service (KIS) ha rilasciato le statistiche elaborate per il 2020 che includono un numero stimato di persone rimaste nel Paese dopo lo scadere del visto.

Il tasso del numero totale dei cittadini stranieri ha raggiunto un record del 19,3 %, in salita del 3,8% rispetto al 15,5% nel 2019. Il numero totale di stranieri senza documenti è arrivato a 392.196, in crescita rispetto ai 392.081 del 2019.

Tra questi, circa 281.000 (70%) erano visitatori di breve permanenza, che inizialmente erano entrati nel Paese con un visto di 90 giorni, mentre 108.000 erano richiedenti a lungo termine, secondo il report.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/02/356_304321.html

21 febbraio, Giappone – Kono annuncia ritardi nelle vaccinazioni per gli anziani a causa di ritardi nelle consegne

Tokyo – Le vaccinazioni per la popolazione anziana contro il coronavirus inizieranno ad aprile come da programma, ma con un ritmo più lento a causa di un ritardo della capacità di produzione di Pfizer fino a maggio, ha spiegato Taro Kono, ministro della riforma amministrativa e normativa.

Il Giappone ha dato inizio alla campagna vaccinale mercoledì scorso, somministrando il vaccino a un gruppo di operatori sanitaro. Per le persone dai 65 anni in poi, una fascia di circa 36 milioni, le vaccinazioni partiranno ad aprile secondo il programma del ministero della salute, ma Kono ha spiegato in un programma televisivo che il vaccino sarà disponibile solo in aree limitate e per gruppi di età specifici per tutto il mese.

La seconda spedizione di circa 450.000 dosi del vaccino Pfizer è arrivato all’aeroporto di Narita domenica mattina, dopo aver ricevuto il via libera dall’Unione Europea per l’esportazione. Il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha comunicato che 5.039 persone hanno ricevuto il vaccino in 68 strutture mediche alla data di venerdì

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/update2-japan-minister-warns-of-slower-pace-of-covid-vaccine-shots-for-elderly

 

(Featured image source: Pixabay torstensimon)