Rassegna settimanale 15-21 settembre: Africa subsahariana

Rassegna settimanale 15-21 settembre: Africa subsahariana

15 settembre, REPUBBLICA CENTRAFRICANA – Amnesty International: è necessario colmare il divario tra i peacekeepers promessi e quelli attualmente inviati

Amnesty International ha sollecitato le Nazioni Unite a rendere pienamente operativa la nuova missione di pace ONU in Repubblica Centrafricana per assicurare piena protezione alla popolazione civile.

La MINUSCA (Mission in the Central African Republic) subentra alla MISCA, la missione di supporto internazionale guidata dall’Unione Africana.

Per il momento, lo schieramento della MINUSCA comprende 7,600 peacekeepers. Amnesty International ha sollecitato un rapido rafforzamento della missione fino ad arrivare alle 12,000 truppe promesse, per dimostrare alla popolazione civile che la presenza dei nuovi peacekeepers sul territorio comporti una tangibile differenza ed un reale miglioramento della situazione.

“La sostituzione dei peacekeepers dell’UA con quelli dell’ONU non deve limitarsi ad un cambiamento estetico dai caschi verdi a quelli blu” ha infatti dichiarato Steve Cockburn, direttore regionale aggiunto per l’Africa Occidentale e Centrale.

Fonte: Amnesty International

Link: http://www.amnesty.org/en/for-media/press-releases/central-african-republic-full-deployment-un-peacekeepers-urgently-needed-p-0

16 settembre, SUD SUDAN – Il governo bandisce i lavoratori stranieri

Il governo sud sudanese ha emesso un’ordinanza rivolta ad aziende private e organizzazioni non-governative che prevede il licenziamento di lavoratori stranieri entro la metà di ottobre.

Il Ministro del Lavoro ha dichiarato che diverse posizioni lavorative, che vanno dal receptionist al direttore esecutivo, dovranno essere ricoperte in futuro dai soli cittadini sud sudanesi.

La mossa avrà un grosso impatto sui programmi di aiuti umanitari: essa colpirebbe migliaia di lavoratori stranieri che prestano servizio presso le NGOs.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-29230036

17 settembre, Obama definisce l’epidemia di Ebola una minaccia alla sicurezza globale

Il Presidente Barack Obama ha dichiarato che l’epidemia di Ebola che sta dilagando in Africa Occidentale rappresenta una minaccia alla sicurezza globale. Essa necessita pertanto di una risposta altrettanto globale e immediata.

Obama ha poi sostenuto che gli USA si impegneranno nella lotta contro il virus. Le misure annunciate includono l’invio di 3,000 truppe statunitensi nella regione e la costruzione di nuovi centri sanitari.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-us-canada-29231400

18 settembre, LIBERIA – La WHO accoglie gli aiuti statunitensi

La WHO ha accolto favorevolmente il contributo statunitense volto a intensificare la risposta mondiale contro l’epidemia di Ebola in Africa Occidentale.

Gli aiuti inviati supporteranno le Nazioni Unite, gli altri partner internazionali  e i governi di Guinea, Liberia, Sierra Leone, Nigeria e Senegal a contenere l’epidemia.

Fonte: The News

Link: http://allafrica.com/stories/201409181097.html

19 settembre, KENYA – Kenyatta nuovamente convocato davanti al TPI

Il Tribunale Penale Internazionale ha nuovamente citato il Presidente keniano Uhuru Kenyatta a presentarsi in tribunale il giorno 8 ottobre.

Kenyatta continua a negare la propria responsabilità nell’organizzazione del massacro etnico che, dopo le elezioni del 2007, aveva ucciso 1,200 persone.

Il processo è già stato più volte rinviato: il Presidente dichiara infatti la necessità della sua presenza in Kenya per combattere i militanti di al-Shabaab.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-29288981

SUD AFRICA – Inaugurata una moschea pro-gay in Sud Africa

Incurante delle minacce di morte e delle aspre critiche ricevute da parte della comunità musulmana locale, Taj Hargey, studioso musulmano sudafricano, ha inaugurato una moschea aperta anche agli omosessuali.

In questa nuova “moschea aperta”, situata a Città del Capo, anche le donne potranno guidare la preghiera.

Hargey sostiene che essa aiuterà a contrastare l’ascesa del fondamentalismo islamico.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-29279879

MOZAMBICO – CNE: stop alle violenze pre-elettorali 

La Commissione Elettorale Nazionale mozambicana (CNE) ha sollecitato tutti i votanti e i partiti politici a porre fine agli incidenti violenti che hanno caratterizzato la campagna elettorale degli ultimi giorni che precedono le elezioni generali di ottobre.

Abdul Carimo, a capo dell’organo elettorale mozambicano, ha sostenuto che la maggior parte delle violenze consistono in attacchi da parte dei sostenitori del partito Fremlino, attualmente in carica, contro i membri del Movimento Democratico del Mozambico (MDM), all’opposizione.

Carimo ha invitato candidati ed elettori ad abbandonare le violenze e a lavorare sulla base della tolleranza e del mutuo rispetto.

Fonte: African Election Project

Link: http://allafrica.com/stories/201409200013.html

20 settembre, NIGERIA – Boko Haram attacca ancora: dozzine i morti

Boko Haram attacca nuovamente. Questa volta le vittime sono state dozzine di mercanti che vendevano i propri prodotti al mercato contadino di Mainok, un villaggio a 60km da Maiduguri, nello stato di Borno.

L’attacco sembra un tentativo disperato da parte del gruppo terrorista di procurarsi del cibo, dato che le vittime sono state derubate di tutti i soldi e gli alimenti in vendita.

Il villaggio di Mainok è stato già più volte attaccato dai militanti di Boko Haram, i quali lo colpiscono solitamente nei giorni di mercato.

Fonte: Leadership

Link: http://allafrica.com/stories/201409200029.html

21 settembre, KENYA – Nairobi ricorda le vittime dell’attacco al Westgate

Il Kenya ha ricordato oggi il primo anniversario dell’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi da parte del gruppo islamista somalo di al-Shabaab.

Centinaia di persone si sono radunate fuori dall’edificio che fu teatro dell’attacco terrorista per commemorare le 67 vittime.

Al-Shabaab giustifica l’attacco come un atto di vendetta contro il Kenya, le cui truppe presenziavano tra quelle che avevano combattuto contro il loro gruppo estremista in Somalia.

Il capo della polizia Davis Kimaiyo ha dichiarato che le forze di sicurezza keniane si trovano in stato di massima allerta per l’anniversario e che rimarranno estremamente vigili anche nelle settimane a venire.

Fonte: Deutsche Welle

Link: http://allafrica.com/stories/201409210116.html

(Featured Image Source:

http://en.wikipedia.org/wiki/Westgate_shopping_mall_attack#mediaviewer/File:Crowd_fleeing_sounds_of_gunfire_near_Westgate.jpg )