
La Cina diventa il primo importatore di petrolio dalla Russia al mondo e si accorda con la Nuova Zelanda sui nuovi equilibri nel Pacifico. Nel frattempo, la Corea del Nord prosegue i lavori al sito di test nucleari e si trova ad affrontare un’epidemia di virus intestinale. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Il Malawi chiede un nuovo prestito quadriennale al Fondo Monetario Internazionale per arginare la crisi della valuta, il presidente nigeriano Buhari è alla ricerca di un successore, mentre le relazioni tra Repubblica Democratica del Congo e Ruanda si fanno sempre più tese.

– Il governo indonesiano convoca l’inviato della Gran Bretagna;
– Le Filippine iniziano a utilizzare la baia di Subic, affacciata sul Mar Cinese Meridionale, come base navale;
– Disaccordo tra i membri del Consiglio di Sicurezza sulla questione Myanmar.

Thailandia e Giappone discutono della situazione in Ucraina e di rafforzare i legami reciproci. La Corte Suprema del Myanmar ha “respinto sommariamente” il ricorso di Aung San Suu Kyi. I membri dell’ASEAN si riuniscono a Phnom Penh per discutere dell’organizzazione dell’assistenza umanitaria in Myanmar.

Il Primo Ministro della Cambogia condanna l’invasione dell’Ucraina. Indonesia, Malesia e Filippine elogiano l’operato della pattuglia navale congiunta nella lotta contro la pirateria. A Singapore i manifestanti protestano contro la pena di morte.

Thailandia e Arabia Saudita riprendono le relazioni diplomatiche che si erano incrinate a causa del Blue Diamond Affair. Indonesia e Singapore firmano tre accordi strategici. Il rappresentante cinese all’ONU afferma che il Consiglio di Sicurezza dovrebbe cercare di scongiurare la guerra civile in Myanmar.

L’Indonesia approva il progetto di legge per trasferire la capitale da Jakarta al Borneo. Chevron e Total annunciano di voler lasciare il Myanmar a causa delle violazioni dei diritti umani. Avvistate draghe al largo della base militare cambogiana dove la Cina sta finanziando dei miglioramenti delle infrastrutture.

Il Myanmar è stato recentemente al centro del dibattito politico e sociale per il golpe militare messo in atto dal Tatmadaw (Esercito Nazionale birmano) il 1º febbraio 2021. Il colpo di stato ha portato il Paese nel caos, in una profonda crisi economica e sull’orlo di una guerra civile.
Il Myanmar è un Paese molto complesso e non potevamo non parlarne con Carla Vitantonio che, dopo aver vissuto 4 anni in Corea del Nord, sbarca a Yangon come direttrice regionale per un’importante Ong.
Della sua esperienza in Myanmar Carla ne parla nel suo libro Myanmar Swing (add editore), un libro che offre uno sguardo unico su tanti aspetti complessi e spesso poco conosciuti della Birmania.

Previsto per il prossimo mese il verdetto del processo contro Aung San Suu Kyi, un tribunale birmano condanna a undici anni di carcere un giornalista americano, Sara Duterte, figlia del Presidente delle Filippine, si candida alla vicepresidenza.

La Cina blocca migliaia di persone nel nord per contenere l’epidemia in crescita e avverte la Lituania e i funzionari europei sullo scontro con Taiwan. Nel frattempo, gli Stati Uniti vietano China Telecom per problemi di sicurezza nazionale.
Sul fronte della Corea del Nord, il Canada lancia un programma pilota per accogliere i rifugiati nordcoreani e Moon Jae-in esorta Papa Francesco a fare visita alla Corea del Nord.

In Cina i blogger patriottici ‘ziganwu’ attaccano l’Occidente; il tempo stringe mentre incombe la cruciale scadenza del default del debito di Evergrande; la Cina cancella le notizie finanziarie di Caixin dalla lista dei media approvati e approva la legge per ridurre le “pressioni gemelle” dei compiti e delle ripetizioni sui bambini e pone nuovi controlli sulla “femminilizzazione” a salvaguardia della famiglia tradizionale. Nel frattempo, Amnesty International chiuderà i suoi uffici a Hong Kong entro la fine del 2021 e l’ONU afferma che le sanzioni alla Corea del Nord dovrebbero essere allentate durante il Covid.

La violenza nella comunità del Camerun aggiunge problemi alla sicurezza del bacino del Ciad. Un nuovo inizio per lo Zimbawe segnato dalla revisione delle sanzioni illegali da parte delle Nazioni Unite. L’Africa occidentale è la discarica del fast fashion. Tutte le principali notizie dell’Africa Subsahariana.

Il governo del Sud Sudan respinge il report delle Nazioni Unite sulla corruzione. Il Kenya sospende gli ingressi senza visto per chi proviene dal Pakistan. Il Sudan è in crisi a causa del blocco dei porti. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.

La Corea del Nord minaccia il corpo delle Nazioni Unite dopo un incontro d’emergenza. Una nave della Royal Navy attraversa lo stretto di Taiwan. Il capo della difesa delle Filippine afferma che è stato esortato dalla Cina a rinunciare alla revisione del patto degli Stati Uniti. La Cina afferma di limitare gli aborti per promuovere l’uguaglianza di genere.

L’esercito cinese ha “scacciato” la nave da guerra statunitense nel Mar Cinese Meridionale mentre in Cina l’illegalità edilizia provoca nuovi morti a Suzhou.
Con lo scoppio della pandemia, sono sempre meno i disertori che fuggono in Corea del Sud mentre la Corea del Nord afferma che Cuba può “distruggere” l’interferenza degli Stati Uniti, unendosi a Russia, Cina e Iran.

Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.

Il bilancio delle vittime dell’inondazione in Indonesia e a Timor Est, avvenuta domenica, è in aumento. La Malesia rispedisce al mittente più di 200 container di rifiuti di plastica illegale. Risulta, invece, sempre più tesa la situazione in Myanmar dove continuano ad aumentare le vittime della giunta militare e le restrizioni imposte alla popolazione. Tutta la settimana del Sud est asiatico nella nostra rassegna.
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