Asia haze_ Southeast Asia news

Rassegna settimanale 28 settembre-4 ottobre: Sud Est Asiatico

29 Settembre, Indonesia- Il Presidente chiede tempo per contrastare gli incendi dolosi

Il Presidente Joko Widodo ha detto che ha bisogno di tempo per contrastare gli incendi delle foreste che, ogni anno, creano nuvole tossiche sul Sud Est asiatico. In un’intervista alla BBC il Presidente ha detto che anche gli indonesiani sono stati vittime della nuvola e che ci vorranno tre anni per vedere il risultato degli sforzi che si stanno facendo per porre termine agli incendi dolosi che vengono appiccati ogni anno. “E’ un problema che non si può risolvere velocemente” ha detto. L’inquinamento è causato nelle regioni di Sumatra, Kalimantan e Riau da incendi dolosi illegali che bruciano vaste aree di foreste e torbe per le piantagioni. Dal momento in cui questi incendi causano un peggioramento delle condizioni dell’aria, la questione diventa un motivo di tensione tra l’Indonesia e i suoi vicini. Singapore e la Malesia hanno chiesto all’Indonesia di fare di più per risolvere il problema, ma l’Indonesia ha sempre detto che molte delle aziende responsabili degli incendi sono straniere e che anche i vicini beneficiano dei prodotti economici di olio di palma. Il Presidente ha anche detto che l’Indonesia ha già inviato 3.700 soldati, 8.000 membri della polizia e quattro aerei per spegnere gli incendi.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-34387979

Indonesia- L’Indonesia critica il comportamento saudita nel disastro di Mina

I funzionari indonesiani hanno criticato la reazione dell’Arabia Saudita di fronte al disastro avvenuto a Mina, durante l’Hajj. Molti pellegrini sono morti in una calca a Mina, a pochi chilometri dalla città santa. Le critiche sono state mosse perché le autorità locali non hanno permesso ai loro diplomatici di vedere i primi dati ufficiali sulle vittime. L’Indonesia, assieme all’India e al Pakistan, convergono sul fatto che il numero delle vittime è almeno 1.100 e non 769 come sostenuto dai sauditi. I sauditi non hanno ancora rilasciato nessun commento su questa discrepanza. Lalu Muhammad Iqbal, un funzionario del Ministro degli Esteri indonesiano, ha detto che 46 dei suoi pellegrini sono rimasti uccisi, altri 10 feriti e 90 sono ancora dispersi. Fonte: AP News Link: http://asiancorrespondent.com/135871/indonesia-criticizes-saudi-arabia-for-hajj-disaster-response/ Singapore- Annunciata una nuova struttura di gabinetto Tre settimane dopo le elezioni generali e la vittoria schiacciante del partito al potere, Singapore ha annunciato una nuova struttura di gabinetto con la possibilità di nuovi leader e di alcuni ufficiali di vecchia data che possono acquisire dei ruoli di coordinatori e di supervisione dei ministri più giovani. I ministri che dovrebbero lasciare i loro compiti per acquisire un ruolo di coordinamento sono quello degli interni, quello della finanza e quello dello sviluppo nazionale. Il primo ministro Lee Hsien Loong ha descritto il cambiamento come “audace”.

Fonte: AP News

Link: http://asiancorrespondent.com/135867/singapore-announces-new-cabinet-structure-in-look-to-future/

30 Settembre, Indonesia- Forti tensioni in un campo di accoglienza Rohingya

In uno dei campi indonesiani dove vengono accolti i Rohingya sono sorte tensioni, a seguito di violenze e botte subite da parte dei locali. Steve Hamilton, rappresentante della missione dell’International Organization for Migration, ha detto che l’incidente si sarebbe verificato dopo che le autorità locali hanno costretto una delle donne ad andare in ospedale. Gli altri Rohingya si sarebbero opposti, per paura che la ragazza potesse essere sottoposta a maggiori abusi. Quattro Rohingya donne e sei uomini hanno detto di aver cercato di fuggire lunedì notte quando un gruppo di uomini mascherati li hanno presi e portati nel bosco. Qui sono stati picchiati e tre donne sono state violentate. La polizia sta investigando sul caso ma per ora non è stato fatto nessun arresto.

Fonte: AP News

Link: http://asiancorrespondent.com/135909/alleged-rapes-spark-rohingya-upheaval-in-indonesia-camp/

Thailandia- Il re è guarito

Il re Bhumibol Adulyadej di 87 anni sembra essersi ripreso dall’infezione polmonare che lo aveva costretto a usare una macchina per respirare. Dal palazzo reale è arrivata la notizia ufficiale che i dottori, a seguito degli esami del sangue e dei raggi al torace, hanno dichiarato che l’infezione, diagnosticata all’inizio di settembre, è passata completamente. Nell’ultimo mese i medici hanno temuto più volte che il re non ce l’avrebbe fatta e la Principessa Chilabhorn ha chiesto alla sua popolazione di pregare per la sua guarigione. Bhumibol è salito al trono nel 1946 ed attualmente è il monarca che ha regnato più a lungo.

Fonte: AP News

Link: http://asiancorrespondent.com/135906/thai-royal-palace-says-king-has-recovered-from-lung-infection/

Indonesia- Cina ottiene il progetto dell’alta velocità indonesiana

La Cina sarà responsabile della costruzione del primo treno ad alta velocità indonesiano. Cina e Giappone sono stati in competizione per aggiudicarsi questo progetto e si sono sfidati a suon di prestiti a basso interesse e altri benefit. Alla fine l’ha spuntata la Cina perché il Giappone ha richiesto una garanzia governativa dei prestiti. Si tratta di un progetto da 5,3 bilioni di dollari e l’alta velocità unirà Jakarta a Bandung. Il capo del progetto, Teten Masduki, ha detto che il Giappone ha perso perché la sua proposta era più una cooperazione a livello governativo. L’Indonesia, invece, ha bisogno di una cooperazione a livello di business, senza delle garanzie di debito.

Fonte: AP

News Link: http://asiancorrespondent.com/135928/china-in-line-to-build-indonesia-high-speed-rail-line-after-jakarta-rejects-japan-bid/

Filippine- Report della Human Rights Watch denuncia il lavoro minorile nelle miniere di oro

La Human Rights Watch ha dichiarato che il governo filippino ha fallito nel proteggere migliaia di bambini, alcuni di 8-9 anni, che rischiano di morire ogni giorni lavorando in miniere illegali di oro in condizioni terribili. L’organizzazione ha pubblicato un report, “ What if something went wrong:Hazardous child labour in Small-scale gold mining in the Philippines”, dove denunciano la condizione di molto bambini costretti a lavorare a 25 metri di profondità in pozzi poco sicuri o sottacqua e a lavorare l’oro con il mercurio, un metallo tossico. Lo scorso settembre un ragazzino di 17 anni è morto soffocato sotto terra per la mancanza di una macchina che fornisse ossigeno. Chi fa le immersioni per cercare l’oro sta sottacqua per molte ore in un pozzoo profondo 10 metri e ricevono l’aria da un tubo attaccato a un compressore. La Human Rights Watch ha detto di aver intervistato tra il 2014 e il 2015 135 persone, inclusi 65 bambini minatori dai 9 ai 17 anni, nelle province di Camarines Norte e Masbate. Il governo filippino proibisce il lavoro minorile pericoloso ma, allo stesso tempo, fa molto poco per far rispettare la legge. I bambini che lavorano nelle miniere provengono da famiglie molto povere e sono costretti a saltare la scuola per dedicarsi al loro lavoro. Il governo dovrebbe dare un supporto finanziario maggiore alle famiglie povere così che i bambini possano andare a scuola senza essere costretti a lavorare. Le Filippine sono il 20esimo Paese al mondo produttore di oro e la banca centrale è il primo compratore. La Banca, però, non si preoccupa di controllare le condizioni delle miniere. Rosalinda Baldoz, ministro del lavoro, ha detto che il governo sta già affrontando il problema.

Fonte: Asian Correspondent; Human Rights Watch

Link: http://asiancorrespondent.com/135911/filipino-children-risk-lives-to-mine-gold-in-terrifying-conditions/

http://www.hrw.org/node/281210

1 ottobre, Singapore – Due persone detenute perché sospettati di voler entrar a far parte dello stato islamico

Il governo di Singapore ha dichiarato che detiene da agosto due cittadini perché sembravano essere diretti in Siria per entrare a far parte dello Stato Islamico. Il Ministro degli interni ha dichiarato che Muhammad Shamin Mohamed Sidek, 29, e Muhammad Harith Jailani, 18, erano stati detenuti separatamente senza essere sottoposti a processo in base all’Internal Security Act.  L’annuncio dell’arresto è avvenuto in seguito al fatto che sempre più giovani della zona stanno lasciando il Paese per arruolarsi nell’ISIS.

Fonti: Asian Correspondent

Link:http://asiancorrespondent.com/135934/singapore-detains-2-for-trying-to-join-islamic-state/

2 ottobre, Myanmar – I sostenitori si radunano intorno a Aung San Suu Kyi

La leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi ha organizzato un incontro a Kachin, una delle zone più a nord del Paese.

Di fronte a una folla di un migliaio di persone ha dichiarato che la pace nel Paese sarà possibile solo supportando la Lega Nazionale per la Democrazia (NDL). Suu Kyi non potrà partecipare alle elezioni, secondo la costituzione. Tuttavia, se il suo partito otterrà più dei due terzi dei seggi contestati, potrà scegliere chi occuperà il posto al vertice. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo la NDL alle elezioni di novembre dovrà vincere seggi in tutto il Paese, incluso nelle aree secondarie come Kachin.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-34428781

Cambogia – Senatore dell’opposizione a processo per commenti su Facebook

Un tribunale cambogiano di Phnom Penh ha respinto la richiesta di un senatore dell’opposizione, Hong Sok Hour, di essere rilasciato su cauzione e ha invece aperto una causa contro di lui per alcuni commenti che aveva pubblicato su Facebook, con un’ipotetica condanna che potrebbe arrivare a 17 anni di reclusione. Il senatore era stato arrestato il 15 agosto, dopo che il Primo ministro, Hun Sen, aveva dichiarato che i suoi commenti equivalevano a un tradimento. Nei commenti Hong Sok Hour aveva criticato un accordo sui confini di 36 anni prima.

Human rights watch ha richiesto alle autorità di lasciar perdere il caso.

Fonti: Asian correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/135964/cambodian-opposition-senator-on-trial-for-facebook-comments/

3 ottobre, Myanmar – Richieste pace e stabilità nello lo stato Rohingya

Il ministro degli esteri ha dichiarato che la pace e la stabilità sono state ripristinate nello stato ivest, dove per un lungo periodo la minoranza musulmana Rohingya è stata perseguitata. Durante il suo discorso in un’assemblea dell’ONU Wunna Maung Lwin non ha mai menzionato la minoranza Rohingya per nome.

I Rohingya sono considerati del Bangladesh dal governo del Myanmar e dallo stato di Rakhine, dove vive la maggior parte di questo grupo. A questa minoranza è stato anche vietato di votare alle prossime elezioni di novembre; non succedeva da quando era stata ottenuta l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Sembra che il Segretario di Stato John Kerry abbia incontrato il ministro degli esteri del Myanmar e abbia sottolineato l’importanza di “assicurare la piena cittadinanza e la libertà di movimento ai Rohingya”.

Fonti: Asian correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/135974/burma-claims-peace-and-stability-in-rohingya-state/

(Feature image source Wikimedia Commons)