
La popolazione di Tokyo registra una decrescita per la prima volta in 26 anni. Nonostante l’aumento dei casi nella capitale giapponese, il Primo Ministro Kishida non prevede l’introduzione dello stato d’emergenza. In Corea del Sud, aumenta l’attenzione sui diritti degli animali e crescono le richieste di sanzioni più severe per chi commette atti di crudeltà nei loro confronti. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali sudcoreane, emergono dubbi sulla possibilità di votare per le persone che risultino positive al coronavirus dopo la chiusura del periodo di registrazione per il voto per corrispondenza. La presenza di una donna in abito hanbok durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pechino è stata interpretata dai sudcoreani come tentativo di appropriazione culturale.

Le Filippine ottengono un prestito di 250 milioni di dollari per acquistare vaccini per il COVID-19. Il Vietnam condanna a nove anni di carcere una giornalista dissidente. 2.500 abitanti di un villaggio del Myanmar fuggono in Thailandia.

Rinviato il verdetto del processo contro Aung San Suu Kyi. Russia e ASEAN organizzano le prime esercitazioni navali congiunte. Il Laos inaugura una nuova linea ferroviaria mentre cresce il suo debito con Pechino.

Il bilancio delle vittime dell’inondazione in Indonesia e a Timor Est, avvenuta domenica, è in aumento. La Malesia rispedisce al mittente più di 200 container di rifiuti di plastica illegale. Risulta, invece, sempre più tesa la situazione in Myanmar dove continuano ad aumentare le vittime della giunta militare e le restrizioni imposte alla popolazione. Tutta la settimana del Sud est asiatico nella nostra rassegna.

Il cyberbullismo è un fenomeno che si sta diffondendo sempre più a livello globale. E’ una forma di bullismo realizzato attraverso l’uso di tecnologie digitali che colpisce indistintamente bambini, ragazzi e adulti. Quali sono le sue caratteristiche principali? E perché è molto diffuso in Asia? Questo dossier cerca di rispondere a queste domande e fornisce un focus su Giappone e Corea del Sud.

Il 2019 si chiude con un nuovo attacco terroristico a Mogadiscio, mentre Etiopia ed Eritrea consolidano le pacifiche relazioni instaurate dopo anni di conflitto. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale

Le vittime del ciclone IDAI, la corruzione in Gambia, i disastri ambientali causati dalle compagnie petrolifere nel delta del Niger, il ritorno dell’Ebola e l’attacco terroristico di al-Shabaab.

Il disastro aereo della Ethiopian Airlines, l’appoggio della Gran Bretagna al regime repressivo in Sudan, il potere di Kabila in Congo, la sanità gratuita in Mali e le principali notizie dell’Africa Subsahariana di questa settimana.

Le principali notizie dell’Africa Subsahariana: continuano le proteste e le violenze in Zimbabwe e Sudan ed emerge l’accusa di aver voluto diffondere volontariamente l’AIDS in Africa negli anni ’80, ’90.

È stato richiesto un mandato di cattura per l’ex First Lady dello Zimbabwe Grace Mugabe, ballottaggi in corso per le elezioni presidenziali in Madagascar e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana

Storica prima visita del Presidente del Ciad in Israele, seconda epidemia più importante della storia, meeting internazionale su Boko Haram, attacchi terroristici e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.

Tra le principali notizie dell’Africa Subsahariana: elezioni e proteste in Zimbabwe, una nuova ondata di Ebola, l’opposizione divisa in Repubblica Democratica del Congo.

Tra le notizie sull’Africa Subsahariana di questa settimana: eletta la prima donna in Etiopia alla presidenza del Paese, gli scontri etnici in Somalia e Mali e Biya al settimo mandato in Camerun.

L’arrivo a Singapore di Donald Trump e Kim Jong un in vista del summit del 12 giugno. L’accordo tra USA e Cina per il colosso ZTE. Questo e molto altro nella rassegna di questa settimana sulla Cina e la Corea del Nord.
Cyberbullismo e suicidio in Giappone – il caso emblematico di Hana Kimura
Il cyberbullismo è ormai un fenomeno sociale ampiamente diffuso a livello internazionale, in grado di influenzare pesantemente la vita di chi ne diventa vittima, come dimostrato dall’aumento esponenziale di casi di suicidio connessi agli atti di violenza perpetrati online. Il caso eclatante del suicidio della giovane wrestler e star televisiva Hana Kimura, vittima di diffamazione e abusi sui social media, ha riacceso in Giappone il dibattito sui pericoli del cyberbullismo e sulla necessità di avviare una discussione costruttiva e strutturata che permetta di arginare questo problema, sia a livello sociale che legislativo.