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Rassegna settimanale 18-24 giugno 2018: Giappone e Corea del Sud

18 giugno, Giappone – Almeno quattro morti e più di 300 feriti dopo il forte terremoto che ha colpito Osaka

Uno dei terremoti più potenti ad aver mai scosso la regione del Kansai da decenni ha colpito Osaka e le prefetture vicine lunedì mattina, provocando almeno quattro morti e più di 300 feriti. L’Agenzia metereologica ha dichiarato che il terremoto di magnitudo 6.1 si è verificato alle 7.58 del mattino a una profondità di 13 km nella zona nord di Osaka. Non è stato diramato alcun allarme tsunami.

Gli ufficiali di Osaka stavano ancora terminando la conta dei danni lunedì sera.

Una bambina di nove anni è rimasta schiacciata da un muretto che circondava una piscina e che è crollato al suo passaggio. Un uomo di 80 anni è stato trovato morto sotto la libreria della sua abitazione. Un altro uomo di 80 anni è morto dopo essere stato colpito da un muro crollato. Nella serata di lunedì è stata confermata la morte di una quarta vittima, una donna di 81 anni, rimasta schiacciata da una cassettiera in casa sua.

La Kansai Electric Power Co. ha dichiarato che i propri impianti nucleari nella prefettura di Fukui erano normalmente operativi. Non sono state registrate anomalie nemmeno negli impianti di Takahama, Mihama e Oi nella prefettura.

Alcune attività commerciali sono rimaste chiuse per tutto il giorno mentre alcune di quelle che sono comunque riuscite ad aprire hanno finito la giornata a corto di alcuni beni di prima necessità presi d’ assalto per la paura di possibili eventi sismici nelle prossime ore.

Il trasporto cittadino e ferroviario, inizialmente sospeso, è ripreso parzialmente nel pomeriggio.

L’Aeroporto internazionale Kansai e quello di Kobe sono stati temporaneamente chiusi e poi riaperti quando è stata confermata l’assenza di danni strutturali.

La Osaka Gas Co. ha fatto sapere di aver interrotto la fornitura di gas a 108˙000 location a Takatsuki e Ibaraki; le autorità municipali e di polizia hanno registrato una dozzina di focolai a Osaka, Hyogo, Kyoto e Mie mentre a Takatsuki un tubo dell’acqua sotterraneo è scoppiato allagando la zona. Nella prefettura di Osaka l’energia è stata ripristinata dopo che il terremoto aveva lasciato 170˙800 case ed edifici senza elettricità per molte ore.

Subito dopo il terremoto della mattina, il governo ha istituito una task force di emergenza a Tokyo. Il governo centrale ha promesso che farà “tutto il possibile” per alleviare le conseguenze del terremoto e aiutare con la ricostruzione, e al tempo stesso tenere il pubblico informato.

Stando alle informazioni riportate dalle autorità della prefettura lunedì pomeriggio, più di 1100 residenti hanno trovato riparo nei 462 centri di evacuazione della prefettura di Osaka.

Il portavoce del governo ha anche avvertito i residenti delle zone maggiormente colpite di rimanere calmi e vigili perché altre scosse di magnitudo inferiore o pari a 6 potrebbero colpire la regione nel corso della settimana. Nonostante la magnitudo relativamente bassa, infatti, si pensa che il terremoto abbia scatenato scosse di alta intensità visto che ha colpito ad una profondità superficiale.

Fonte: the Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/06/18/national/strong-m5-9-temblor-reaching-lower-6-japan-scale-rocks-northern-osaka/#.Wyj4k6czbIU

19 giugno, Corea del Sud – Sud Corea e Stati Uniti sospendono le esercitazioni militari annuali

Sud Corea e Stati Uniti hanno annunciato martedì la sospensione dell’esercitazione militare congiunta prevista in agosto. Il Ministro della Difesa nazionale ha dichiarato che Seoul e Washington hanno concordato di sospendere l’esercitazione annuale Ulchi Freedom Guardian (UFG) e al tempo stesso valutare misure addizionali per allentare la tensione militare. “Abbiamo deciso di sospendere tutte le attività militari programmate relative all’esercitazione UFG di agosto”, ha detto il Ministro della Difesa in una dichiarazione martedì mattina. “Ma non è stato deciso nulla circa la sospensione di altre esercitazioni congiunte”.

Il portavoce del Ministro ha anche aggiunto che Sud Corea e Stati Uniti valuteranno la sospensione delle esercitazioni fin tanto che la Nord Corea continuerà il dialogo in corso con Seoul e Washington. “La sospensione dell’UFG aiuterà a far proseguire questo periodo di pace nella penisola”.

La sospensione dell’esercitazione congiunta arriva dopo che il Presidente americano Trump ha accennato a tale possibilità a seguito del summit storico con il leader nordcoreano Kim Jong-un a Singapore il 12 giugno. Trump ha espresso la sua disapprovazione per questi “giochi militari” regolari tra Seoul e Washington che ha definito “provocativi” e “molto costosi”.

Ci si aspetta che anche la Nord Corea prenda delle misure per allentare le tensioni, in linea con il suo impegno di rinunciare alle armi nucleari. Considerando i gesti di pace del Nord, c’è la possibilità che la Nord Corea in cambio possa smantellare le proprie strutture per il lancio missilistico e il test motore. Tuttavia, se la Nord Corea dovesse cambiare la sua posizione e mostrasse un atteggiamento non sincero verso la denuclearizzazione, le esercitazioni militari riprenderanno, ha dichiarato il Ministro della Difesa.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/06/356_250945.html

20 giugno, Corea del Sud/Giappone – La Sud Corea rassicura il Giappone che la sua iniziativa di contrasto alla violenza sulle donne non è legata alla questione delle comfort women

La Sud Corea ha rassicurato il Giappone che l’iniziativa programmata da Seoul per accrescere la consapevolezza globale sulla violenza contro le donne non è legata alla spinosa questione bilaterale delle comfort women, ha dichiarato mercoledì il Ministro degli Esteri Taro Kono.

Il Ministro degli Esteri sudcoreano ha spiegato che l’iniziativa Action with Women and Peace è volta a far sì che Seoul acquisti un ruolo di leadership nello sradicare la violenza sessuale nelle regioni problematiche di tutto il mondo e di incoraggiare le donne a contribuire attivamente alla risoluzione dei conflitti, secondo Kono.

“Ci hanno detto che questa iniziativa non ha niente a che fare con la questione delle comfort women”, ha detto Kono ai reporter mercoledì. Il termine comfort women è un eufemismo per indicare quelle donne che furono forzate a fornire servizi sessuali alle truppe giapponesi prima e durante la Seconda guerra mondiale.

Le precisazioni sono arrivate il giorno dopo che Kono aveva espresso dei dubbi sull’iniziativa, affermando come questa violasse “lo spirito” dello storico Accordo del 2015 tra Tokyo e Seoul per risolvere la questione delle comfort women “definitivamente e irreversibilmente”.

In precedenza il Ministro degli Esteri sudcoreano Kang Kyung-wha aveva dichiarato durante una conferenza che entro la fine del mese il ministero avrebbe reso noti i piani per aumentare la consapevolezza sulla questione delle comfort women come caso di “violenza sessuale in tempo di guerra” che rappresenta una seria violazione dei diritti umani.

Poiché quest’anno segna il ventesimo anniversario dalla dichiarazione bilaterale per migliorare i rapporti per il ventunesimo secolo, Kono ha dichiarato che il Giappone farà “tutto il possibile per costruire rapporti lungimiranti e orientati al futuro con Seoul”.

Fonte: the Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/06/20/national/politics-diplomacy/south-korea-tells-japan-initiative-targeting-violence-women-unrelated-comfort-women-issue/#.WytmJ6czbIV

21 giugno, Giappone – Sospese le esercitazioni anti-missile nordcoreano per il resto dell’anno fiscale 2018

Il governo ha cancellato le esercitazioni di evacuazione in vista di un possibile attacco missilistico da parte di Pyongyang per il resto dell’anno fiscale, apparentemente convinto che la minaccia sia diminuita visto il recente dialogo tra Stati Uniti e Nord Corea.

Secondo fonti governative, nove prefetture (Miyagi, Tochigi, Niigata, Toyama, Ishikawa, Nara, Tokushima, Kagawa e Kumamoto) che avevano programmato queste esercitazioni saranno informate nei prossimi giorni circa la cancellazione. Le fonti dicono che gli avvisi ufficiali saranno notificati dal Ministero degli affari interni e delle comunicazioni.

“Viste le intenzioni nordcoreane di denuclearizzare, si è deciso che la possibilità di un lancio missilistico è bassa”, ha detto una fonte governativa, spiegando la scelta di cancellare le esercitazioni. “Tuttavia, queste esercitazioni potrebbero essere ripristinate se le circostanze dovessero cambiare”.

Le passate esercitazioni di evacuazione erano organizzate dai governi centrale e locali. Le comunità locali venivano informate attraverso il sistema di emergenza J-Alert e messaggi radio di allerta di un lancio missilistico.

Dal marzo 2017, queste esercitazioni sono state svolte in 25 prefetture. Durante quest’anno fiscale, prima dello storico incontro Trump-Kim del 12 giugno, le esercitazioni erano già state svolte nelle prefetture di Gunma e Fukuoka.

Fonte: the Asahi Shimbun

Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/AJ201806210045.html

22 giugno, Corea del Sud – Sud Corea e Russia sono concordi sul dialogare con la Nord Corea per il libero scambio e la cooperazione economica

Il Presidente Moon Jae-in e il Presidente russo Vladimir Putin si sono ripromessi di accelerare la predisposizione di una cooperazione economica a tre fra le due Coree e la Russia.

La Sud Corea e la Russia inizieranno anche il processo di negoziazione per un accordo di libero scambio nei settori dei servizi e degli investimenti.

Venerdì, durante una conferenza stampa congiunta al Palazzo del Cremlino a Mosca, Moon e Putin hanno annunciato che Sud Corea e Russia faranno ricerca congiunta sulla fattibilità economica e tecnica dei collegamenti ferroviari, dei gasdotti e della rete elettrica delle tre nazioni.

L’accordo è stato raggiunto al summit durante la visita di Stato di quattro giorni di Moon in Russia. Si è trattato del terzo incontro con Putin da quando Moon è entrato in carica nel maggio 2017.

“Abbiamo deciso di migliorare la cooperazione e la comunicazione cosicché la Penisola coreana e l’Eurasia possano godere insieme di pace e prosperità”, ha detto Moon durante la conferenza stampa. “In vista della cooperazione economica trilaterale, porteremo avanti quei progetti che la Sud Corea e la Russia possono realizzare per primi”.

Questo studio congiunto è stato preso in considerazione visto che il dialogo sulla denuclearizzazione tra Nord Corea e Stati Uniti sta continuando serenamente, facendo anche intravedere la possibilità della cancellazione delle sanzioni internazionali su Pyongyang e della possibile cooperazione economica con il Nord. È anche in linea con la Nuova politica settentrionale di Moon, che aspira alla cooperazione economica con i paesi a nord della Sud Corea, e con la Nuova politica orientale di Putin per sviluppare l’Estremo oriente della Russia.

Concordi sul fatto che progetti di sviluppo infrastrutturale su larga scala nella Penisola coreana contribuiranno alla pace e alla prosperità dell’Asia nord-orientale, i due leader hanno confermato il loro interesse per la costruzione di linee ferroviarie che colleghino la Sud e la Nord Corea, la Russia e l’Europa.

I due leader si sono anche accordati per una maggiore cooperazione economica bilaterale. L’accordo di libero scambio tra Seoul e Mosca sarà esteso alla cooperazione economica con l’Eurasian Economic Union (EAEU), che include Russia, Kazakistan, Bielorussia, Kirghizistan e Armenia.

Moon ha invitato Putin a Seoul, un’offerta che Putin ha accettato.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/06/120_251121.html

23 giugno, Giappone – Il governatore di Okinawa ribadisce la richieste di ridurre le basi americane

Sabato, in occasione del 73° anniversario dalla fine della battaglia della Seconda guerra mondiale combattuta ad Okinawa e in cui persero la vita oltre 200˙000 persone, il governatore Takeshi Onaga ha ribadito la richiesta di ridurre la presenza delle Forze americane nella prefettura, citando anche l’allentamento delle tensioni con la Nord Corea dopo il summit storico di Singapore.

“Gli sviluppi verso la distensione sono cominciati”, ha detto Onaga nel suo discorso di pace durante il memorial annuale per la Battaglia di Okinawa, aggiungendo che il progetto attuale di ricollocare una base americana chiave nella prefettura nonostante l’opposizione dei residenti “va controcorrente rispetto a questo momento”.

Il Primo ministro Shinzo Abe, che ha partecipato alla cerimonia, ha detto che il governo rispetterà il piano di ricollocamento della Stazione aerea della Marina statunitense di Futenma, collocata in una zona residenziale di Ginowan. Il ricollocamento nell’area costiera di Henoko aiuterà “a migliorare la sicurezza in modo significativo”, ha dichiarato Abe aggiungendo che i lavori cominceranno in agosto.

Le basi americane di Okinawa furono costruite sui terreni espropriati agli abitanti durante l’occupazione che durò fino al 1972. Nonostante Okinawa rappresenti solo lo 0.6% della superficie del Giappone, l’isola ospita circa il 70% delle strutture militari statunitensi di tutto il Giappone.

“Il problema delle basi americane ad Okinawa è una questione di sicurezza per tutto il Giappone, e il peso dovrebbe essere condiviso da tutto il popolo giapponese”, ha detto Onaga durante il discorso di pace.

Fonte: Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/06/23/national/okinawa-marks-73-years-since-end-bloody-world-war-ii-battle/#.WzO4D6nONE4

24 giugno, Giappone – Il Giappone promuove il completamento della bonifica di Fukushima durante l’incontro tripartito sull’ambiente in Cina

Domenica il Ministro dell’ambiente Masaharu Nakagawa ha detto ai suoi corrispettivi dalla Cina e dalla Sud Corea che i lavori di decontaminazione radioattiva successivi al disastro nucleare di Fukushima nel 2011 sono “completati” a parte per quelle zone cosiddette difficili da ripristinare.

Durante il 20° Incontro tripartito tra i Ministri dell’ambiente tenutosi a Suzhoo, nella Cina dell’est, Nakagawa ha anche colto l’opportunità per richiedere la cancellazione delle restrizioni sull’importazione di cibo dalle prefetture colpite dal disastro di Fukushima.

Pechino ha vietato le importazioni di cibo da dieci prefetture intorno all’impianto nucleare numero 1 di Fukushima mentre Seoul ha bloccato le importazioni ittiche giapponesi da otto prefetture.

Nakagawa ha spiegato al Ministro dell’ambiente e dell’ecologia cinese Li Ganjie e al Ministro dell’ambiente sudcoreano Kim Eun-kyung che il Giappone si avvale di rigidi standard sulla sicurezza alimentare che superano i parametri internazionali. “La rigenerazione ambientale a Fukushima sta progredendo in maniera costante”, ha dichiarato.

Lo scorso giugno a Karuizawa, nella prefettura di Nagano, i tre ministri si sono anche accordati su una politica per discutere il problema delle microparticelle plastiche e dei loro effetti sull’inquinamento marino durante l’incontro ministeriale del G20 sulle transazioni energetiche e l’ambiente globale per una crescita sostenibile. Hanno anche adottato una dichiarazione congiunta che include la promessa di promuovere la condivisione di informazioni sul problema delle formiche del fuoco velenose che durante lo scorso anno sono state ripetutamente portate in Giappone nei container spediti dalla Cina.

I Ministri hanno anche deciso di tenere il prossimo incontro tripartito in Giappone. Questo è stato organizzato annualmente a rotazione tra i tre paesi dal 1999.

Fonte: the Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/06/24/national/japan-touts-completion-fukushima-cleanup-tripartite-environment-meeting-china/#.WzCaGaczbIU

(Featured image source: Wikimedia commons USGS)