Rassegna settimanale 23-29 Luglio 2018: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 23-29 Luglio 2018: Giappone e Corea del Sud

23 luglio, Corea del Sud – Suicidio del leader politico Roh Hoe-chan

Il corpo leader politico progressista Roh Hoe-chan è stato trovato in un complesso d’appartamenti a Seoul, dove risiedevano la madre e il fratello. Roh Hoe-chan, sessantuno anni, morto suicida, era il leader politico del partito d’opposizione Justice Party e ha lasciato una lettera d’addio, ritrovata vicino al cadavere da una guardia di sicurezza.

Nella lettera vi era l’ammissione di aver accettato una mazzetta del valore di circa trentacinquemila dollari da un gruppo di ricercatori di scandali online. Il pentimento di questa decisione e le scuse rivolte alla famiglia e al proprio partito politico erano i messaggi contenuti nel biglietto d’addio.

Date le chiare circostanze della morte e il riconoscimento della calligrafia di Roh Hoe-chan da parte dei familiari, la polizia non effettuerà l’autopsia sul cadavere.

L’indagine sulla corruzione del politico era iniziata nel 2016, quando uno speciale consiglio stava esaminando come alcuni commenti online avevano influenzato le elezioni presidenziali dello stesso anno. Roh Hoe-chan aveva inizialmente negato ogni suo coinvolgimento, ma la testimonianza contenuta nella nota del suicidio chiarificherebbe le dinamiche dello scandalo.

Diverse personalità del mondo politico nazionale, incluso il presidente Moon Jae-in, hanno espresso il proprio shock e le proprie condoglianze alla famiglia.

Fonte: The Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/07/356_252692.html

 

24 luglio, Giappone – Abe afferma che da aprile vi saranno più lavoratori stranieri

In un incontro con i membri del Gabinetto, Abe ha dato indicazione di velocizzare le preparazioni del piano di riorganizzazione dell’Ufficio immigrazione. Il Primo Ministro ha affermato che dal prossimo aprile il Giappone accetterà più lavoratori stranieri per contrastare la mancanza di manodopera in numerose industrie.

Prima di introdurre la revisione della legge sull’immigrazione, programmata per quest’autunno, il governo dovrò specificare quali saranno le industrie che avranno la possibilità di offrire i lavori più umili ai cittadini stranieri e rafforzare le misure contro il potenziale abuso di lavoro.

Sotto questo nuovo sistema verrà introdotto un nuovo visto valido inizialmente fino a cinque anni, ma verranno espulsi coloro che porteranno in Giappone anche i membri della propria famiglia. I nuovi lavoratori potranno essere assunti principalmente in piccole e medie imprese, nell’assistenza infermieristica e nel settore agricolo. Inoltre dovranno rispettare determinati requisiti come, ad esempio, un certo livello di comprensione della lingua e un certo grado di abilità nel proprio lavoro.

Il Giappone sta affrontando una grave crisi di manodopera nel corso di un processo di invecchiamento della propria società. Nel 2017 vi erano 150 posizioni aperte ogni 100 lavoratori, il dato più elevato degli ultimi quarant’anni.

Il nuovo sistema potrebbe aiutare a prevenire la mancanza di manodopera e contrastare la sfida che questa implica nei prospetti di crescita economica, ma le critiche sostengono che si tratta di un modo per importare manodopera a basso costo e sfruttare così i lavoratori provenienti dall’estero.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/politics/update1-abe-says-japan-wants-to-accept-more-foreign-workers-from-april

 

25 luglio, Giappone – Giappone e Germania d’accordo per promuovere il libero commercio

I ministri degli esteri del Giappone e della Germania hanno concordato di promuovere il libero commercio come contrasto all’ondata protezionistica e, allo stesso momento, sostenere un ordine internazionale basato su norme.

“Una cooperazione più stretta tra le due nazioni, le quali condividono gli stessi valori e che guidano rispettivamente l’Asia e il Giappone, sta assumendo sempre più importanza” sono le parole del Ministro Kono in una conferenza stampa insieme al Ministro Maas.

Maas ha inoltre affermato che l’accordo firmato la scorsa settimana sul libero commercio tra Unione Europea e Giappone è un chiaro segnale contro il protezionismo abbracciato dalla politica degli Stati Uniti.

I ministri hanno inoltre affermato che le due nazioni collaboreranno sulle questioni collegate ai cambiamenti climatici e alla denuclearizzazione della Corea del Nord.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/politics/japan-germany-agree-to-promote-free-trade-rules-based-order

 

26 luglio, Giappone – Il Giappone considera nuovi documenti per migliorare i rapporti con la Corea del Sud

In occasione del ventesimo anniversario della dichiarazione congiunta di Tokyo e Seoul per la promozione delle relazioni tra i due Paesi, il Giappone sta considerando la redazione di un nuovo documento per rinnovare l’impegno alla cooperazione e consolidare ulteriormente i rapporti.

Se realizzata, la visita di Moon in Giappone aumenterà le possibilità che il documento venga firmato congiuntamente col Primo Ministro Shinzo Abe.

Il periodo di guerra ha continuato a proiettare ombre sui legami tra i vicini Paesi dell’Asia. Il caso delle “comfort women”, le donne obbligate a lavorare nei bordelli militari durante la guerra contro il Giappone, è stato sempre una fonte di attrito fra i due paesi nonostante l’accordo bilaterale del 2015 che ha chiarito la questione.

La proposta del nuovo documento di collaborazione verrà presentato dal capo dell’Agenzia per gli Affari Culturali, il quale parlerà dei modi di promozione degli scambi economici e culturali. Tokyo e Seoul decideranno successivamente se far entrare in vigore il documento a partire da maggio, in seguito alla visione delle proposte della Corea del Sud.

È probabile che alcuni argomenti collegati ad attriti storici fra i due Paesi non verrano trattati.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/politics/japan-to-consider-new-document-to-mark-improving-ties-with-s.-korea

 

27 luglio, Corea del Sud – Nella riforma militare i generali saranno ridotti del 17%

La Corea del Sud ridurrà il numero degli ufficiali di grado di generale del 17% nel corso dei prossimi quattro anni, in linea con la pianificazione di ridimensionamento militare. La riforma ambisce a uno snellimento del corpo militare e, allo stesso tempo, a un suo potenziamento.

Il corpo militare manterrà un programma aggressivo per contrastare la minaccia nucleare e missilistica della Corea del Nord, nonostante vi siano delle speculazioni che esso verrà alleggerito per via della spinta di Seoul verso una riconciliazione della penisola coreana.

Il ministro della difesa ha affermato che la riforma è stata progettata alla luce delle insicurezze presenti nel panorama della penisola in materia di sicurezza, della competizione regionale in materia di armamenti e la crescita di minacce transnazionali e non militari. Il ministro ha inoltre sottolineato come la riforma debba essere messa in atto il prima possibile, anche a causa dei cambiamenti sociali, come la mutazione demografica e la quarta rivoluzione industriale.

La riduzione dei generali, se completata, riporterà il corpo militare ai livelli della metà degli anni Settanta, quando il Paese chiedeva di una modernizzazione militare in seguito al ritiro delle truppe dalla Guerra del Vietnam.

La riforma include misure per diminuire la durata della leva militare obbligatoria dagli attuali 21 mesi a 18, e misure per diminuire i militari in servizio attivo di più di centomila unità.

Fonte: The Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2018/07/205_252937.html

 

28 luglio, Giappone – L’assunzione di 110.000 volontari per le olimpiadi fa sollevare dubbi

A soli due anni dall’inizio delle Olimpiadi, il comitato organizzatore dei giochi e il Governo metropolitano di Tokyo si preparano ad assumere 110.000 volontari necessari per l’evento nel periodo tra settembre e dicembre. Molte delle persone coinvolte nel compito, tuttavia, si chiedono se ciò è possibile in soli quattro mesi.

Un’altra fonte di preoccupazione riguarda i requisiti richiesti ai volontari, che alcuni sostengono essere troppo severi per le persone che già studiano o lavorano.

Il comitato pianifica di assumere 80.000 volontari per la buona riuscita dell’evento, mentre il governo metropolitano ha intenzione di assumerne 30.000 come guide per i trasporti e altri servizi nella capitale. Ai volontari sarà richiesto di lavorare circa otto ore al giorno per almeno dieci giorni e di presenziare a dei seminari di formazione prima dell’inizio delle Olimpiadi.

La partecipazione è stimolata attraverso volantinaggio nelle università di tutto il Paese e fornendo sussidi alle aziende che concederanno dei permessi speciali ai propri lavoratori che vogliono essere volontari.

In alcune interviste, sono state espresse dei dubbi sul sistema di volontariato, poiché le misure troppo restrittive potrebbero scoraggiare i giovani a partecipare. Date le circostanze, il governo metropolitano di Tokyo sta programmando di offrire piani flessibili e il metodo di e-learning per partecipare ai seminari di formazione.

Fonte: The Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2018/07/28/national/olympic-organizers-plan-recruit-110000-volunteers-four-months-raises-eyebrows

 

29 luglio, Giappone – Le pianificazioni degli scudi antimissilistici giapponesi criticati dalla Corea del Nord

In un giornale nordcoreano è stata pubblicata una critica nei confronti dei piani del governo giapponese di dispiegare uno scudo antimissilistico terrestre, affermando che l’amministrazione del Primo Ministro Shinzo Abe punta a far diventare la nazione un gigante militare.

Il commento pubblicato sul Rodong Simmun affermava che non si tratta altro di uno stratagemma del regime giapponese per calmare la crescente preoccupazione e scontento dei cittadini.

“Il Giappone sta tentando di disturbare la riconciliazione della penisola coreana e l’alleggerimento della tensione nell’area. I suoi piani sono alimentati da una selvaggia ambizione di diventare un gigante militare; dovrebbe cambiarli e mantenersi allineato a un programma di mantenimento della pace nella regione” sono le parole utilizzate nel commento.

Il governo giapponese sta spingendo per installare il sistema sviluppato negli Stati Uniti chiamato Aegis Ashore per rafforzare le difese contro le possibili minacce dalle armi nucleari e missili nordcoreani. Tuttavia, gli abitanti delle prefetture di Akita e Yamaguchi hanno espresso preoccupazioni riguardanti la sicurezza del sistema di difesa e del suo costo.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/politics/n.-korea-criticizes-japan’s-missile-shield-plans

Featured Image Source: Army