Rassegna settimanale 4-10 marzo 2019: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 4-10 marzo 2019: Giappone e Corea del Sud

4 marzo, Sud Corea – La Convenzione per la pace globale discute l’unificazione delle due Coree

La Convenzione per la pace globale ha discusso la questione dell’unificazione della Nord e della Sud Corea a Seoul alla luce del dialogo cruciale sulla denuclearizzazione tra gli USA e la Nord Corea tenutosi ad Hanoi la scorsa settimana.

La Convenzione ha segnato il centesimo anniversario del Movimento per l’indipendenza del 1° marzo che fu organizzato durante l’occupazione coloniale giapponese nel 1919.

La Convenzione fu tenuta per la prima volta nelle Filippine nel 2009 ed è stata poi ospitata da USA, Kenya, Malesia e Paraguay. Si tratta di un’organizzazione internazionale no profit la cui sede si trova nel Maryland, USA, con iniziative in 22 Paesi.

Un totale di 1200 partecipanti da 40 nazioni, inclusi esperti di sicurezza e studiosi, ha preso parte a questo evento di tre giorni. I diversi forum hanno discusso dei temi dell’unificazione, ognuno focalizzandosi sul ruolo dei giovani, della leadership femminile, dell’istruzione, così come della creazione di un regime di pace duratura nella Penisola coreana.

Sono stati trattati anche i problemi della libertà religiosa e dei diritti umani carenti in Nord Corea.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/03/356_264710.html

5 marzo, Giappone/Corea del Sud – La Sud Corea nomina il nuovo ambasciatore per il Giappone

La Sud Corea ha nominato Nam Gwan-pyo, ex ufficiale del National Security Office, come nuovo ambasciatore in Giappone nel processo di rimescolamento di alti diplomatici che si verifica ogni primavera. Nam è stato il primo segretario dell’Ambasciata sudcoreana a Tokyo dal 1992 al 1995 e ha anche rivestito la carica di ambasciatore in Ungheria e Svezia.

Mentre lavorava al Ministero degli esteri si è occupato di diverse questioni legate ai trattati e ha quindi guadagnato esperienza che potrebbe essergli utile nell’affrontare i problemi legali attuali con il Giappone.

Primo fra tutti la recente sentenza della Corte suprema sudcoreana che ha ordinato alle compagnie giapponesi di risarcire le vittime di lavoro forzato durante la Seconda guerra mondiale. Il Giappone considera questa sentenza una violazione dell’Accordo di normalizzazione firmato dai due Paesi nel 1965. La questione è stata ulteriormente inasprita dai commenti del portavoce dell’Assemblea nazionale sudcoreana che pretende le scuse ufficiali dell’Imperatore alle comfort women sfruttate durante la guerra.

In un discorso tenuto lo scorso venerdì in occasione della ricorrenza del centesimo anniversario dalla nascita del Movimento per l’indipendenza coreana dal dominio coloniale giapponese, il Presidente Moon non ha espresso critiche dirette al Giappone sforzandosi apparentemente di non aggravare ulteriormente le tensioni. Ha promesso di rinforzare la cooperazione con il Giappone per assicurare la pace della Penisola coreana.

Fonte: the Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2019/03/05/national/politics-diplomacy/south-korea-taps-new-ambassador-japan/#.XIZqQ-hKjIU

6 marzo, Corea del Sud – Moon promette di unire le forze con la Cina per risolvere il problema delle polveri sottili

Il portavoce del governo ha dichiarato mercoledì che il Presidente Moon Jae-in cercherà di collaborare con il governo cinese per affrontare il problema dell’inquinamento da polveri sottili.

Moon ha detto che i due Paesi hanno bisogno di discutere misure congiunte per ridurre le polveri generando piogge artificiali sulle acque tra i due Paesi e lanciando un sistema di previsione delle polveri.

La Sud Corea sta soffrendo da tempo per i livelli elevati di polveri sottili tossiche anche conosciute come PM 2.5, molte delle quali si pensa che arrivino dalla Cina trasportate dal vento, senza che il governo prenda delle contromisure a riguardo.

Il 15 febbraio è entrata in vigore la Legge straordinaria per la gestione e la riduzione del problema delle polveri. Il budget stanziato dalla misura sarà utilizzato probabilmente per fornire purificatori dell’aria e attuare azioni congiunte con la Cina. Sempre secondo la legge, i governi locali sono obbligati a prendere diverse contromisure se il livello medio giornaliero di PM 2.5 supera 50 microgrammi per metro cubo e ci si aspetta che questo livello venga raggiunto già nei prossimi giorni.

I partiti all’opposizione intanto hanno criticato il governo per aver preso misure poco concrete e in ritardo per affrontare il problema.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/03/356_264909.html

7 marzo, Corea del Sud – La Cina nega le responsabilità per le polveri sottili

La Cina ha negato le dichiarazioni di Seoul secondo le quali Pechino sarebbe la fonte principale dell’inquinamento da polveri sottili.

“Mi chiedo se il governo sudcoreano abbia delle prove chiare per asserire che lo smog sudcoreano venga dalla Cina”, ha dichiarato il portavoce del Ministro degli esteri cinese, aggiungendo che le misurazioni di polveri sottili sono state più alte a Seoul che a Pechino recentemente.

Giovedì il Ministro degli esteri sudcoreano ha risposto: “E’ vero che il peggioramento della qualità dell’aria in Sud Corea è attribuibile ai fattori dipendenti dalla Cina”.

Il Presidente Moon ha proposto un progetto congiunto con la Cina per usare “piogge artificiali” per ripulire l’aria nel Paese dove i livelli di polvere hanno raggiunto livelli record nel corso della scorsa settimana obbligando le persone ad indossare maschere quando si spostano.

Moon ha anche ordinato alle agenzie governative di accelerare la chiusura dei vecchi impianti di combustione del carbone.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/03/356_264976.html

8 marzo, Giappone – Il Giappone ha adottato una nuova politica per la ricostruzione post disastro

Il governo ha adottato venerdì una revisione della politica di ricostruzione delle aree colpite dai disastri del marzo 2011 che prevede la creazione di un organo che succeda all’Agenzia per la ricostruzione. Questa sarà dissolta entro la fine di marzo 2021, 10 anni dopo che la regione del Tohoku insieme ad altre aree sono state colpite dal terremoto, dallo tsunami e dalla conseguente fusione del nocciolo dell’impianto nucleare di Fukushima.

Il governo ha chiarito che creerà un organo che porterà avanti la completa ricostruzione. Ha anche programmato di creare un ruolo apposito nel ministero.

Il governo programma di presentare alla Dieta il disegno di legge collegato al progetto il prossimo anno.

Il governo continuerà inoltre a sostenere le cure psicologiche per i residenti colpiti dal disastro e ad offrire assistenza per garantire la frequenza scolastica dei bambini nelle aree fuori Fukushima che sono state fortemente danneggiate dal terremoto e dallo tsunami.

Fonte: the Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2019/03/08/national/japanese-government-adopts-revised-policy-disaster-reconstruction/

9 marzo, Giappone – Amnistie per i criminali in vista dell’incoronazione di Naruhito

Il governo sta considerando di concedere l’amnistia ad alcuni criminali in occasione dell’incoronazione quest’autunno del nuovo imperatore. Anche se la salita al trono del Principe Naruhito è programmata per il 1° maggio, l’amnistia sarà concessa in occasione della cerimonia “sokuirei seiden no gi” che si terrà in autunno per proclamare la sua salita al trono e ricevere formalmente le congratulazioni dei rappresentanti del popolo e delle nazioni straniere.

Furono concesse delle amnistie anche in passato in occasione di eventi epocali collegati alla famiglia imperiale, le ultime nel 1993 per il matrimonio tra Naruhito e Masako Owada.

La Costituzione contiene una misura che permette all’imperatore, con l’approvazione del Gabinetto, di concedere cinque diversi tipi di amnistia: amnistia generale, amnistia speciale, modifica delle sentenze, esenzione dall’eseguire le sentenze e ripristino dei diritti legali e delle qualifiche revocati dopo una condanna criminale.

Fonte: the Asahi Shimbun

Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/AJ201903090035.html

10 marzo, Corea del Sud – Moon è partito per una viaggio in tre Paesi dell’ASEAN

Il Presidente sudcoreano Moon è partito per il Brunei, la prima tappa del suo tour che lo porterà poi in Malesia e Cambogia.

Il primo viaggio di Moon oltreoceano è programmato per migliorare le relazioni del Paese con i tre stati membri dell’ASEAN.

“L’ASEAN sta espandendo la sua influenza sull’economia globale grazie alla sua rapida crescita che rappresenta anche un largo blocco economico di 650 milioni di persone e un PIL combinato di 2,76 trilioni”, ha dichiarato l’ufficio presidenziale.

L’ASEAN con i suoi 10 stati membri rappresenta già il secondo maggior partner commerciale della Sud Corea.

Seoul ospiterà un summit speciale con i capi di stato dei 10 Paesi membri prossimamente quest’anno.

Il Presidente sudcoreano ha ripetutamente sottolineato l’importanza dell’ASEAN anche introducendo la cosiddetta Nuova politica meridionale che cerca di far crescere l’economia sudcoreana e i legami diplomatici con i vicini del Sud-est asiatico, India inclusa.

Fonte: the Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/03/120_265093.html

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