Rassegna settimanale 20-26 maggio 2019: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 20-26 maggio 2019: Cina e Corea del Nord

20 Maggio, Cina – Nave statunitense transita nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale

Una nave da guerra statunitense ha transitato in un tratto di mare vicino alle rocce Scarborough Shoal e contese dalla Cina. È altamente probabile che questa mossa scatenerà l’ira di Pechino, essendo i rapporti tra le due più grandi economie del mondo già incrinati dalla possibilità di una guerra commerciale. Un portavoce delle forze armate Usa afferma che la nave “ha transitato nell’area a 12 miglia nautiche dalle rocce Scarborough al fine di contestare le eccessive pretese avanzate dalla Cina e preservare l’accesso alle acque navigabili come previsto dal diritto internazionale in materia”. Gli Stati Uniti si sono già opposti in passato all’operato della Cina, in particolare rispetto a ciò che Washington chiama la “militarizzazione del Mar Cinese Meridionale” attraverso la costruzione di installazioni militari sulle isole artificiali e le scogliere. Dal canto suo la Cina sostiene che queste basi siano necessarie per la sicurezza nazionale del paese e accusa di Stati Uniti di peggiorare con le sue navi da guerra le tensioni già presenti nell’area.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2019/may/20/us-warship-sails-in-disputed-south-china-sea-amid-trade-tensions

21 Maggio, Cina – Il fondatore di Huawei dichiara che gli USA stanno sottovalutando l’azienda

Il fondatore di Huawei Ren Zhengfei è rimasto indifferente alle mosse del governo statunitense nei confronti dell’azienda e si è limitato a dichiarare che gli USA stanno sottovalutando la forza e le abilità di Huawei, affermando che nessun’altra impresa sarà in grado di raggiungerla in termini di tecnologia 5G nel prossimo futuro. La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno aggiunto Huawei alla lista di imprese con cui le aziende americane non possono commerciare se non in presenza di una licenza. Poi, questo lunedì, il dipartimento per la sicurezza statunitense ha emanato alcune licenze temporanee che permettono ad alcune aziende di continuare a mantenere legami con Huawei.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/business-48345742

22 Maggio, Cina – Buco dell’ozono: emissioni pirata di CFC in Cina

Ricercatori sostengono di aver trovato la fonte principale del recente innalzamento di CFC-11, una pericolosa sostanza chimica responsabile della distruzione dello strato di ozono. Il CFC-11 fa parte della famiglia dei clorofluorocarburi, inizialmente utilizzati come refrigeranti negli anni 30’. Tuttavia, qualche decennio dopo, gli scienziati scoprirono che questa sostanza – a contatto con l’atmosfera– rilascia degli atomi di cloro che sono in grado di danneggiare rapidamente lo strato di ozono. Per questo motivo, la sostanza è stata elencata tra i prodotti chimici dichiarati illegali dal Protocollo di Montreal del 1987. Tuttavia, si è notato recentemente che le emissioni di CFC-11 hanno ricominciato a crescere dopo molti anni di declino e la causa principale sembrerebbero essere le province dell’est della Cina, le quali utilizzano la sostanza per la maggior parte delle operazioni di isolamento in poliuretano effettuate nella zona a causa dei costi minori del CFC-11 rispetto alle alternative. Per questo motivo, invece di diminuire ulteriormente, le emissioni sono aumentate del 110% dal 2014 al 2017 rispetto al periodo 2008-2012.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/science-environment-48353341

23 Maggio, Cina – La stampa cinese rafforza la retorica anti-USA: “Combatteremo fino alla fine”

Durante l’ultima settimana, la stampa cinese ha accusato gli USA di bullismo e di essere “deliranti” e si è offerta di insegnare agli americani un modo di dire cinese simile a “girare la frittata”. Mentre le tensioni tra i due paesi crescono, Pechino si trova nella difficile posizione di dover mediare tra il contenimento della rabbia crescente da parte della società da un lato e la necessità di infondere positività e sicurezza dall’altro. Come spiega David Bandurski, co-direttore del China Media Project, “la stampa cinese sta cercando di trasmettere il messaggio che il paese è forte, che è tutto sotto controllo e che l’economia cinese è talmente solida da poter essere autosufficiente”. Bandurski aggiunge che, per il governo cinese, il nazionalismo è uno strumento molto importante di dare legittimità al partito, tuttavia già nell’era di Mao si è dimostrato un’arma a doppio taglio. “L’anti-americanismo potrebbe facilmente diventare una forza difficile da controllare per il partito.”

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2019/may/23/fight-to-end-china-media-ramps-up-rhetoric-us-trade-war

24 Maggio, Nord Corea – La Corea del Nord sostiene che la disonestà degli Stati Uniti sia la causa dell’interruzione dei negoziati sul nucleare

La Corea del Nord ha dichiarato che le negoziazioni sul nucleare con gli Stati Uniti rimarranno bloccate fino al momento in cui l’amministrazione Trump abbandonerà le proprie pretese sul disarmo nucleare del Paese. In una dichiarazione rilasciata da un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri nord-coreano, Washington sta attualmente cercando di addossare la colpa dell’interruzione del dialogo tra i due stati interamente sulla Corea del Nord. In realtà, stando a quanto dichiarato dal portavoce alla agenzia nord-coreana KCNA, “la vera causa dei passi indietro dopo l’incontro ad Hanoi è la posizione arbitraria e disonesta presa dagli Stati Uniti, i quali continuano ad insistere su un metodo che non porterà mai a risultati”. Il Paese ha ora fissato una scadenza a fine 2019 al fine di dare il tempo agli Stati Uniti di cambiare la propria posizione. Fino ad ora, però, tale scadenza è stata totalmente ignorata dal presidente Trump.

Fonte: The Independent

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/asia/north-korea-us-nuclear-weapons-talks-kim-jong-un-trump-a8929716.html

25 Maggio, Nord Corea – I test missilistici attuati dalla Corea del Nord hanno violato le risoluzioni dell’ONU

Secondo il consulente americano per la sicurezza nazionale John Bolton, i recenti test missilistici attuati dalla Corea del Nord hanno violato le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. È la prima volta che un alto funzionario statunitense fa una dichiarazione di questo tipo. Dal momento che le risoluzioni dell’ONU vietano di lanciare qualunque tipo di missili balistici e che i test effettuati dalla Nord Corea includevano missili balistici a breve raggio, Bolton sostiene che c’è stata “senza ombra di dubbio” una violazione da parte del Paese e intima il leader Kim-Jong Un a riprendere i negoziati con gli USA in materia di disarmo. “Trump ha tenuto la porta aperta per Kim, per procedere è necessario che Kim sia disposto a passarci attraverso”, ha dichiarato. Nel frattempo, il Presidente Trump è arrivato in Giappone dove incontrerà il primo ministro giapponese Shinzo Abe per discutere, tra le altre cose, anche della questione nord-coreana. Bolton ha espresso la propria speranza che Abe possa aiutare gli USA a relazionarsi in modo costruttivo con Kim.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2019/may/25/north-korean-missile-tests-violated-un-resolutions-says-john-bolton

26 Maggio, Nord Corea – Donald Trump minimizza i test missilistici effettuati dalla Corea del Nord

Il Presidente Donald Trump, in apparente contraddizione con quanto dichiarato ieri dal consulente americano per la sicurezza nazionale John Bolton, ha minimizzato l’importanza dei test missilistici effettuati dalla Corea del Nord. Infatti, il Presidente – attualmente in visita in Giappone per incontrare il primo ministro Shinzo Abe – ha pubblicato un tweet in cui dice: “La Corea del Nord ha testato alcune armi di piccolo calibro, cosa che ha preoccupato alcuni ma non me. Sono sicuro che Kim manterrà le promesse che mi ha fatto”.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-48412016

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