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Rassegna settimanale 4-10 maggio 2020: Giappone e Corea del Sud

4 maggio 2020, Corea del Sud – La KOICA sostiene il Vietnam nella lotta contro il COVID-19

Fondata nel 1991, la KOICA (Korea International Cooperation Agency) è un’agenzia umanitaria governativa impegnata in progetti socioeconomici per Paesi in via di sviluppo.

In collaborazione con lo UNDP (United Nations Development Program), dal 2016 la KOICA ha promosso una serie di iniziative umanitarie in Vietnam, tra cui la rimozione delle mine antiuomo e degli ordigni inesplosi ancora presenti sul territorio.

Nonostante lo scoppio della pandemia di COVID-19 nel Paese sud-est asiatico, l’organizzazione sudcoreana ha continuato il proprio operato, donando a donne, bambini e persone diversamente abili generi di prima necessità per un valore di oltre 10,000 dollari. In questo modo la KOICA provvede a coloro che “rimangono nella zona d’ombra” del governo vietnamita.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/05/176_288942.html

5 maggio 2020, Giappone – La situazione economica del Giappone è sempre più critica

Il governo giapponese ha prolungato lo stato di emergenza nazionale fino alla fine di maggio. Le prefetture di Hokkaido, Tokyo, Kyoto ed Osaka sono sotto stretto monitoraggio governativo per diminuire il rischio di contagio da COVID-19.

Le severe misure di confinamento hanno colpito soprattutto alcuni componenti della società giapponese, tra cui il personale dei settori della ristorazione e del turismo, e le famiglie.

Mentre alcuni addetti del settore alberghiero sperano di “poter riprendere le attività in vista della stagione estiva”, genitori ed insegnanti attendono ancora istruzioni precise in merito all’eventuale riapertura e organizzazione delle scuole.

Fonte: The Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/05/05/national/japan-workers-parents-shinzo-abe-state-of-emergency/#.XrD8WKgzZPY

6 maggio 2020, Giappone – Il governo giapponese teme per la futura non reperibilità di alcuni reagenti chimici chiave nei test kit COVID-19

Le autorità giapponesi temono di non riuscire a reperire in un prossimo futuro alcuni dei reagenti chimici usati nei kit di analisi COVID-19. Nonostante tali sostanze chimiche siano prodotte da numerose compagnie farmaceutiche, il Giappone ha fin da subito preferito acquistare i reagenti da una multinazionale tedesca.

In previsione di una loro possibile non reperibilità, il Ministero della Sanità giapponese ha quindi sollecitato i centri di analisi dei test COVID-19 a rifornirsi di tali sostanze presso altre compagnie farmaceutiche. Soltanto in questo modo il governo giapponese potrebbe eseguire il numero di tamponi necessario a contrastare la diffusione del COVID-19 sul territorio nazionale.

Fonte: The Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/05/06/national/science-health/covid-19-test-chemicals/#.XrLQvKgzZPY

7 maggio 2020, Corea del Sud – Corea del Nord e del Sud unite contro il COVID-19 (?)

Kim Yeon-chul, ministro sudcoreano dell’Unificazione, sostiene la necessità per Corea del Sud e del Nord di sviluppare un protocollo congiunto in risposta alla pandemia di COVID-19.

Il ministro ha dichiarato che “negli ultimi cento giorni, il virus non solo ha stravolto le vite dei cittadini sudcoreani, ma ha anche influito sulle relazioni diplomatiche tra le due Coree”. Per le autorità sudcoreane l’istituzione di tale protocollo costituirebbe un tentativo di riavvicinamento ‘pratico’ tra i due Paesi.

In questo caso le numerose sanzioni internazionali imposte al regime nordcoreano non rappresenterebbero un ostacolo: trattandosi di una possibile cooperazione in ambito sanitario, “la maggior parte delle apparecchiature mediche sarebbe esente da embarghi”.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/05/356_289140.html

8 maggio 2020, Giappone – Drastico calo del numero dei passeggeri dello Shinkansen nella ‘settimana d’oro’ giapponese

Il numero di giapponesi che in occasione della Golden Week di quest’anno hanno acquistato un biglietto dello Shinkansen è diminuito del 95%. È il dato più basso dal 1987 – anno di privatizzazione dei sei principali operatori ferroviari giapponesi.

Per contenere le perdite economiche derivanti dal drastico calo del numero di passeggeri, le compagnie ferroviarie hanno quindi deciso di ridurre del 20-30% la frequenza delle corse.

Il Ministero del Territorio, Infrastrutture e Trasporti ha sottolineato come anche il traffico autostradale ha subito un calo del 70% rispetto alle ‘vacanze d’oro’ dello scorso anno.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/shinkansen-express-train-users-drop-95-during-golden-week-holidays

9 maggio 2020, Corea del Sud – In Corea del Sud nuove restrizioni causa COVID-19

Lo scorso fine settimana un giovane uomo affetto da COVID-19 si è recato in una discoteca di Itaewon, rinomato quartiere della capitale sudcoreana popolato da stranieri. Nei giorni successivi le autorità sudcoreane hanno registrato 18 nuovi casi di COVID-19 legati a questo episodio.

Il governo municipale di Seoul ha quindi imposto la chiusura delle discoteche e dei locali notturni della capitale. Park Won-soon, sindaco della città, ha dichiarato come questa “ordinanza di chiusura temporanea (sia) necessaria” per prevenire ulteriori contagi tra la popolazione.

In questo modo il sindaco di Seoul intende far comprendere ai concittadini come il termine delle misure di quarantena non significhi però un ritorno alla normalità pre-COVID-19. Nonostante in Corea del Sud il numero di pazienti di COVID-19 sia in calo, il rischio di una seconda ondata di contagi rimane sempre ben presente.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/05/119_289252.html

10 maggio 2020, Corea del Sud – Preoccupazione per la riapertura delle scuole in Corea del Sud

Il Ministero dell’Istruzione sudcoreano intende riaprire le scuole a partire dalla prossima settimana. Mentre gli studenti frequentanti l’ultimo anno degli istituti superiori dovrebbero tornare in classe da mercoledì 13 maggio, gli alunni più giovani riprenderebbero le lezioni in aula tra fine maggio e inizio giugno.

Nonostante il governo sudcoreano abbia assicurato di avere la situazione sotto controllo, molti genitori sono preoccupati per la salute dei loro figli. A causa della comparsa di nuovi focolai di COVID-19 a Seoul, le famiglie hanno infatti iniziato a dubitare dell’effettiva capacità delle autorità sudcoreane di prevenire la diffusione del virus tra la popolazione.

Considerate le numerose obiezioni dei genitori in merito alla prossima riapertura dell’anno accademico, le autorità potrebbero quindi considerarne un ulteriore rinvio – qualora i casi di COVID-19 dovessero aumentare nuovamente nei prossimi giorni.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/05/181_289263.html

 

(Featured image source: Flickr Okinawa Soba Rob)