20 luglio, Corea del Sud – La Corea del Sud manda un volo charter nell’Iraq colpito dal virus per recuperare 300 connazionali

La Corea sta programmando di mandare almeno un volo charter verso l’Iraq entro questa settimana per riportare a casa circa 300 connazionali in risposta alla rapida diffusione del virus nel Paese mediorientale, hanno affermato le autorità lunedì.

Il governo è in trattativa con le autorità irachene per definire i dettagli dell’operazione, tra cui il numero di voli necessari così come le procedure di quarantena, ha riferito un funzionario del ministero degli esteri.

Il numero di richiedenti per il volo di rimpatrio è salito fino a quasi 300 dai 200 riscontrati la settimana scorsa. Si tratta per la maggior parte di impiegati di grandi gruppi di costruttori e dei loro subappaltatori coinvolti in progetti per raffinerie di petrolio a Karbala, a sudovest di Baghdad.

Venerdì, il governo ha annunciato il programma per il volo charter verso l’Iraq, citando un forte aumento nei casi a circa due migliaia al giorno. Il totale dei casi in Iraq ha superato i 92.500, con 3.781 morti.

Al loro rientro, le persone a bordo del volo dovranno rimanere in isolamento per due settimane presso strutture definite dal governo e sottoporsi al test per il virus.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/07/356_293123.html

21 luglio, Giappone – Il Giappone aumenta gli avvisi di viaggio e programma divieti per altri 17 territori

Martedì il Giappone ha aumentato gli avvisi di viaggio per la Palestina e altri 16 Paesi, tra cui Nepal, Kenya e Venezuela, con avvertimenti volti a scoraggiare anche i viaggi verso di essi per timore di una diffusione del nuovo coronavirus.

Il Ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi ha affermato che le aree sono ora al Livello 3, portando a 146 il totale di Stati e regioni al secondo livello di gravità nella scala a quattro punti del Ministero degli Esteri per le malattie contagiose.

Gli altri territori recentemente aggiunti sono Botswana, le Comore, Liberia, Libya, Madagascar, Namibia, Paraguay, la Repubblica del Congo, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Suriname e Uzbekistan. Entreranno probabilmente nella lista di Stati e regioni soggette al divieto di ingresso per gli stranieri dopo aver discusso la questione con il Consiglio di Sicurezza Nazionale.

Contemporaneamente, il governo del Primo Ministro Shinzo Abe sta cercando delle soluzioni per alleggerire il contraccolpo economico del COVID-19 riaprendo parzialmente i confini alle parti del mondo che hanno sotto controllo la pandemia. Infatti, il Giappone è già in trattativa con Australia, Nuova Zelanda e Vietnam per la ripresa dei viaggi di lavoro con alcune nuove accortezze per evitare la diffusione del virus, tra cui i test PCR obbligatori.

Fonte: The Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/07/21/national/japan-travel-advisory-bans/

22 luglio, Giappone – Il totale dei casi di coronavirus in Giappone supera i 10.000

L’ammontare dei casi di coronavirus a Tokyo ha superato i 10.000 mercoledì. Il totale ha raggiunto la cifra di 10.054 con 238 nuovi contagiati comunicati il giorno stesso, superando il limite di 200 per il secondo giorno consecutivo, ha riferito il governatore Yuriko Koike ai giornalisti.

Da quando lo stato di emergenza nazionale è stato rimosso a maggio, si è registrato un aumento nei contagi a Tokyo e in altre aree urbane in Giappone, tanto da richiedere l’innalzamento al quarto livello di allerta, il più alto, a indicare che “i contagi si stanno diffondendo”.

Nel frattempo, la Prefettura di Osaka ha confermato altri 121 contagi mercoledì, il riscontro giornaliero più alto, ha rivelato il governatore Hirofumi Yoshimura.

Circa il 70% dei casi riguarda persone trentenni o più giovani, un segno che i contagi si sono diffusi nei distretti di intrattenimento, secondo Yoshimura. Si tratta della cifra più alta dal 9 di aprile con 92 casi, mentre da maggio fino ad oggi i casi erano rallentati considerevolmente. Il totale dei casi confermati a Osaka ora è di 2.541.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/tokyo-cumulative-coronavirus-case-total-to-top-10-000-wednesday

23 luglio, Corea del Sud – Una collisione tra barche causa il rilascio di petrolio lungo la costa sud occidentale

Una perdita di petrolio provocata da una collisione tra imbarcazioni ha contaminato le acque lungo la costa sudoccidentale del Paese, ha riferito la Guardia Costiera Coreana giovedì.

L’incidente è avvenuto intorno alle 3:30 p.m. martedì, vicino a sito di costruzione di una diga presso un porto dell’isola di Gageo nella Provincia Jeolla. Un rimorchiatore di 78 tonnellate, che portava 24 tonnellate di petrolio, di cui una parte era combustibile contenuto nei serbatoi, si è scontrato con una chiatta di 800 tonnellate ed è affondata completamente in due ore.

La Guardia Costiera, il distretto e gli ambientalisti sono riusciti a ripulire 8 tonnellate di petrolio per ora. “Ciò che ci preoccupa è che il petrolio versato possa danneggiare gli allevamenti ittici circostanti e le operazioni di pesca”, ha affermato un funzionario del governo distrettuale di Sinan.

Le autorità della Guardia Costiera ritengono che il rimorchiatore si sia forato in seguito a un impatto a cui non avrebbe potuto resistere a causa dell’usura. L’imbarcazione è stata recuperata giovedì e sarà esaminata per comprendere la causa dell’incidente. “Il proprietario della barca sostiene che questa avesse passato il test di sicurezza, ma stiamo pensando di indagare sul perché un rimorchiatore vecchio di 60 anni sia stato usato in un sito di costruzione in partenza”, ha spiegato un membro della Guardia Costiera.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20200723001019

24 luglio, Giappone – Tokyo registra 260 nuovi casi di coronavirus

Tokyo ha confermato 260 nuovi casi di COVID-19 il 24 luglio, in calo rispetto al record di 366 del giorno precedente ma comunque il quarto giorno consecutivo con più di 200 nuovi contagi, affermano le fonti.

Il Governatore di Tokyo Yuriko Koike ha fatto una comparizione d’emergenza il 24 di luglio presso l’edificio del governo metropolitano di Tokyo per esortare i cittadini a evitare uscite non essenziali. L’aumento dei contagi a luglio riflette un aumento nel numero di persone che si stanno sottoponendo ai test per rintracciare il virus.

Al momento Tokyo conta più di 10.000 casi di COVID-19 confermati. Il record mensile di casi a Tokyo è stato raggiunto il 22 di luglio, superando i 3.748 contagi registrati ad aprile quando la nazione si trovava in stato d’emergenza proprio per via del nuovo coronavirus.

Fonte: Asahi Shimbun
Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/13574629

25 luglio, Giappone –  Studentessa giapponese criticata per la petizione contro l’uso eccessivo di confezioni di plastica

Una studentessa giapponese di 16 anni ha identificato il problema dell’uso eccessivo della plastica per confezionare omiyage (souvenir) alimentari e ha avviato una petizione contro gli imballaggi in plastica.

La ragazza ha riconosciuto il produttore di cioccolato Bourbon e il produttore di cracker di riso Kameda Seika tra i principali responsabili, dicendo di essersi accorta dello spreco esagerato quando lei e la sua famiglia hanno iniziato ad aumentare il consumo dei loro prodotti durante la quarantena per la pandemia di coronavirus.

La studentessa ha raccontato di essere rimasta scioccata dalla quantità di plastica proveniente dalle confezioni degli alimenti che la sua famiglia di cinque persone produce. Se ne è accorta mentre lei e la madre stavano selezionando la plastica da riciclare e, vedendone apparire altra il giorno successivo e dopo aver letto dei problemi ambientali che potrebbe causare, la ragazza ha deciso di far partire una petizione su Change.org rivolta ai brand che producono snack.

La petizione, pubblicata il 13 maggio, chiedeva ai due brand di fermare la produzione eccessiva di confezioni di plastica e ha ricevuto finora più di 18.400 firme. Nonostante il grande supporto ricevuto, la studentessa è stata criticata dalle persone che preferiscono invece le vecchie abitudini.

Mentre il dibattito riguardo alla plastica prende piede in Giappone, la studentessa presenterà le firme a Bourbon e Kameda Seika il 28 e 29 luglio. Secondo un portavoce di Kameida Seika, la società è d’accordo sulla necessità di ridurre i rifiuti di plastica e sta promuovendo un nuovo imballaggio che non include la sottile vaschetta di plastica. Un portavoce di Bourbon ha invece affermato che l’azienda punta a passare all’uso di “plastiche” a base di piante nel futuro.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japanese-student-criticized-for-campaign-against-excess-plastic-packaging

26 luglio, Corea del Sud – Bill Gates scrive a Moon per una cooperazione nella risposta al virus

Il co-fondatore di Microsoft Bill Gates ha inviato una lettera al Presidente Moon Jae-in per esprimere la speranza di una collaborazione tra la Corea del Sud e la sua fondazione in risposta al nuovo coronavirus, ha riferito l’ufficio presidenziale domenica.

Il capo della Bill Melinda Gates Foundation ha affermato nella lettera inviata lunedì di essere colpito dalla risposta della Corea del Sud al coronavirus, parlando delle misure di quarantena e del lavoro nello sviluppo di un vaccino da parte del settore privato, secondo Cheong Wa Dae.

Se la SK Bioscience Co. riuscisse a sviluppare un vaccino per il nuovo virus, la compagnia potrebbe produrre 200 milioni di vaccini a partire da giugno dell’anno prossimo, scrive Gates. La fondazione ha infatti assegnato alla SK Bioscience 3,6 milioni di dollari per la ricerca sul vaccino per il COVID-19.

Gates ha aggiunto che aumenterà gli investimenti della fondazione per la Right Fund, un’agenzia non governativa creata nel 2018 insieme al ministero della salute di Seoul e cinque società biofarmaceutiche coreane per risolvere i problemi della sanità pubblica.

Moon e Gates avevano intrattenuto delle conversazioni telefoniche ad aprile e si erano trovati d’accordo nell’espandere la cooperazione nello sviluppo di vaccini e cure per combattere il nuovo virus.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/07/119_293382.html

(Featured Image Source: Wikipedia)