Rassegna settimanale 15-21 giugno:Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 15-21 giugno:Cina e Corea del Nord

15 Giugno, Cina/Corea del Nord- La Cina critica i test missilistici svolti dalla Corea del Nord

La Cina, a seguito dei test missilistici fatti dalla Corea del Nord, ha detto che i Paesi dovrebbero evitare di intraprendere azioni che potrebbero complicare la situazione nella regione. La Corea del Nord domenica avrebbe lanciato missili KN-01 a corta gittata per 26 minuti nell’area Wonsan. La Cina ha anche colto l’occasione per ricordare la sua posizione sulla questione nucleare nord coreana: la Cina appoggia la denuclearizzazione e la pace e stabilità della penisola. Fonte: Xinhua

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/15/content_21010541.htm

Cina- La Cina è d’accordo con le proteste giapponesi contro le riforme nell’ambito della sicurezza

La Cina capisce la speranza dei giapponesi che il loro governo non ripeta gli errori del passato coloniale. Il portavoce del Ministro degli Esteri, Lu Kang, ha espresso questa idea commentando la manifestazione di massa tenutasi in Giappone contro le scelte in tema di sicurezza del Primo Ministro Abe. La protesta ha visto 25.000 partecipanti che si sono riuniti di fronte al palazzo della Dieta per esprimere il loro NO alle riforme di sicurezza. Lu ha detto: “capiamo bene la speranza del popolo giapponese e delle persone di coscienza di non ripetere gli stessi errori storici e comprendiamo la loro preoccupazione per gli ultimi sviluppi militari”.

Fonte: Xinhua

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/15/content_21010596.htm

Cina- Debutto per Lu Kang, nuovo portavoce del Ministro degli Esteri cinese

Lu Kang ha ammesso candidamente di essere un po’ nervoso per il suo debutto come portavoce del Ministro degli Esteri, nonostante la sua lunga carriera diplomatica. La pressione deriva dall’importanza di questo nuovo ruolo e dalle sfide che pone il mondo, famelico di informazioni su una Cina in rapido sviluppo. “Il sistema dei portavoce è una sorta di piattaforma che aiuta a capire meglio la politica estera cinese. Per questo voglio lavorare duramente come i miei predecessori e colleghi per raggiungere questo obiettivo” ha detto Lu durante il suo discorso di apertura. Lu ha 47 anni e due mesi fa è diventato capo del Dipartimento d’Informazione del Ministero. Assieme a lui lavoreranno Hong Lei e Hua Chuying, altri due portavoce del Ministero. “Essere un portavoce è un lavoro completamente diverso dai precedenti ma sono fiducioso” ha detto dopo la conferenza stampa, chiedendo ai giornalisti di dare un voto alla sua performance di debutto. Lu ha anche detto: “La Cina è diventata sempre più coinvolta nella comunità internazionale da quando ha lanciato le riforme e si è aperta politicamente… Le persone hanno cominciato a capire come lo sviluppo cinese sia anche nel loro interesse”. La sua stessa esperienza fornisce prove dei legami crescenti fra Cina e resto del mondo. Lu ha cominciato a lavorare per il Ministero nel 1993 e da quel momento il suo lavoro ha abbracciato il mondo: dagli USA all’Irlanda fino alla cooperazione economica Asia-Pacifico. Oltre alla laurea presso la China Foreign Affairs University, Lu ha ottenuto un master in politica pubblica presso la National University di Singapore.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/15/content_21011254.htm

16 Giugno, Cina- Regole più severe sui cibi importati

Il controllore della qualità del cibo vuole rendere più rigide le regole sui cibi importati, di cui si parla sempre più spesso a seguito di una serie di scandali del settore alimentare. L’iniziativa è stata rivelata da Lin Wei, direttore dell’ente per la sicurezza del cibo importato, alla cerimonia inaugurale della National Food Safety Awareness Week. L’idea è quella di migliorare le regole sulla sicurezza dei cibi importati creando un sistema di gestione del rischio e un meccanismo di sorveglianza per l’intero processo. Questi sviluppi saranno anche presenti nella nuova legge sulla sicurezza alimentare cinese. Un sondaggio svolto dalla Food and Drug Administration lo scorso marzo ha rivelato che circa il 75% di coloro che avevano risposto non aveva idea della sicurezza alimentare. Tra i recenti scandali, uno di quelli che ha attratto di più l’attenzione è stato quello che ha coinvolto Shanghai Husi Food del gruppo alimentare Americano OSI group. Si è scoperto che l’azienda forniva carne scaduta alle catene di fast food di tutto il Paese, incluso McDonald’s. “La catena degli approvvigionamenti sta diventanzo sempre più globalizzata e, quindi, le sfide per garantire un cibo sicuro stanno diventando sempre più comuni e complesse” ha detto Sun Baoguo, professore della Chinese Academy of Engineering e presidente della Beijing Technology and Business University. Ha poi aggiunto “la Cina deve sicuramente migliorare la sua sicurezza alimentare ma i rischi e le preoccupazioni arrivano anche dagli alimenti importati”. Per lui quindi le autorità devono aumentare i controlli sia sul cibo domestico che importato. Già oggi vengono fatti dei controlli e i problemi più importanti riguardano l’uso di additivi e la contaminazione di microorganismi.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/16/content_21014275.htm

Cina- L’energia nucleare cinese deve entrare nel mercato globale

Il premier Li Keqiang ha detto che la Cina promuoverà l’energia nucleare su una scala più ampia sia a casa che all’estero dato che vuole accelerare la modernizzazione della produzione e concludere un numero maggiore di accordi internazionali. Per Li è tempo per i produttori cinesi di esplorare i mercati d’oltremare e di aumentare le esportazioni. Se da un lato i treni cinesi a alta velocità stanno ottenendo una fama globale, la tecnologia nucleare e i suoi impianti non sono ancora conosciuti ma dovrebbero avere la stessa stime all’estero. Questi commenti sono stati fatti da Li durante una visita alla China Nuclear Power Engineering Co Ltd a Pechino. “La sicurezza è un must e deve essere assicurata durante l’intero processo, dalla progettazione al funzionamento. Spero possiate adottare gli standard più alti e offrire la migliore qualità a prezzi competitive” ha detto.

Fonte: China Daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/16/content_21013012.htm

Cina- Un impegno concreto contro la desertificazione

L’amministrazione forestale statale (SFA) ha promesso di combattere la desertificazione dal momento in cui il Paese si trova di fronte a una dura battaglia contro l’invasione della sabbia. Il capo della SFA, Zhang Yongli, ha detto che la Cina ha 1,73 milioni di km quadrati di terra che sono a rischio desertificazione perchè sempre soggetti al vento e alle invasioni di sabbia. La desertificazione ha danneggiato più di 400 milioni di persone secondo Zhang. Per risolvere il problema la Cina rafforzerà la protezione ambientale e vieterà attività improprie come bonifiche eccessive e pascoli. Allo stesso tempo la Cina studierà dei modi per aumentare la partecipazione del governo nel settore e offrirà un supporto finanziario per la lotta congiunta alla desertificazione. Queste promesse sono arrivate nei giorni prima del World Day to Combat Desertification. Secondo Zhang la battaglia contro la desertificazione è una parte importante dello sviluppo eco sostenibile che sta seguendo la cina. Negli ultimi 5 anni la Cina ha trattato 10 milioni di ettari di terra desertificata. La Cina si sarebbe impegnata a migliorare la condizione del 50% delle aree desertificate entro il 2020.

Fonte: Xinhua

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/16/content_21022497.htm

17 giugno, Cina/Hong Kong- Arresti fabbricatori di bombe

Cinque uomini e una donna sono stati accusati di “associazione a delinquere” dalla polizia di Hong Kong perché sembra che stessero creando bombe da utilizzare durante le proteste in occasione del voto sul suffragio universale del Consiglio Legislativo. Le persone arrestate inizialmente sono state dieci, quattro delle quali sono poi state considerare innocenti dalle indagini successive. Le indagini sono ancora aperte e la possibilità di ulteriori arresti non è da escludere. A seguito di questo caso la polizia ha lanciato l’operazione “Jointbuilder”. Oltre a pattugliare diversi distretti, gli ufficiali si recheranno in visita a aziende che vendono prodotti chimici per fare ricerche e capire meglio i casi di criminalità organizzata. La polizia ha anche ricordato che creare esplosivi è un reato che può essere punito con 20 anni di prigione. La polizia lunedì ha trovato mappe che indicavano delle località a Wan Chai e Admiralty (due distretti commerciali di Hong Kong) e degli esplosivi solidi e cinque litri di sostanza infiammabile in una “fabbrica di bombe” a Sai Kung nel New territory.

Fonte: Xinhua

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/17/content_21025052.htm

18 Giugno, Cina/Hong Kong- Il NO di Hong Kong al pacchetto di riforme di Pechino

Il pacchetto di riforme proposte dalla Cina, che avrebbe permesso ai residenti di Hong Kong di votare per i loro leader solo una volta che i candidati fossero stati approvati da Pechino, è stato respinto dal Parlamento. Gli aspiranti candidati dovevano ,infatti, essere esaminati da una commissione di Pechino prima di poter essere iscritti nelle liste elettorali e, in questo modo, la Cina sarebbe riuscita a imporre i suoi candidati. Si sarebbe quindi trattato di un “suffragio universale falso”. Il voto è stato di 28 contrari alla riforma e solo otto a favore. La maggior parte dei parlamentari vicini al governo ha lasciato l’aula quando è stato chiaro che la riforma era destinata a una sconfitta. Per essere approvata, la riforma avrebbe dovuto raccogliere la maggioranza di due terzi dei 70 voti del parlamento. Fonte: Internazionale, CNN Link: http://www.internazionale.it/storia/hong-kong-riforma-elettorale-proteste http://edition.cnn.com/2015/06/18/asia/hong-kong-reform-vote/ Cina- La Cina vuole promuovere la cooperazione internazionale nell’ambito industriale. La Cina sta pianificando per settembre un meeting internazionale a Dalian per promuovere la cooperazione internazionale nell’ambito industriale. In questo modo il Paese pensa di aumentare la domanda esterna e portare un beneficio all’economia nazionale. Il Premier Li ha detto che questa iniziativa dovrebbe aver luogo a Dalian durante il meeting annuale dei New Champions del World Economic Forum. Questa cooperazione in ambito industriale consisterebbe nell’unire la capacità industriale cinese, come l’attrezzatura per la produzione, con la tecnologia avanzata e l’esperienza di management dei Paesi sviluppati prima di vendere la tecnologia necessaria per l’industrializzazione e lo sviluppo di infrastrutture ai mercati in via di sviluppo. Per Li questa cooperazione porterebbe dei benefici sia alla Cina che all’economia globale. L’economia cinese questo anno dovrebbe crescere a un tasso del 7% raggiungendo così il tasso più basso di crescita degli ultimi 25 anni. Il Pil, però, dovrebbe essere di 800 bilioni di dollari in più dell’ultimo anno. Anche se l’economia cinese entra nel “nuovo nomale”, muovendosi verso una crescita più lenta ma più sostenibile, il Paese dovrebbe riuscire a doppiare la sua economia in 15-20 anni.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/18/content_21035648.htm

Cina- Training per i peacekeeper cinesi finalizzato a imparare a proteggere meglio le donne e i bambini

I peacekeeper cinesi, che sono i più numerosi tra quelli dei Paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, hanno cominciato un programma di allenamento a Pechino per imparare a proteggere meglio le donne e i bambini nei Paesi agitati da conflitti. Il programma è di tre giorni ed è stato organizzato dall’ufficio di Peacekeeping cinese e da UN Women. Dei 35 partecipanti 10 sono donne. E’ importante imparare a proteggere le donne perché il 49% dei rifugiati nel mondo sono di sesso femminile e perchè le donne spesso si trovano a affrontare un rischio maggiore degli uomini. L’ONU ha scelto di offrire questo training ai peacekeeper cinesi perché la Cina è l’unico Paese tra i cinque membri permanenti a mettere molto impegno nelle missioni di peacekeeping. Nel 2015 la Cina ha inviato 2926 peacekeeper in tutto il mondo e ha contribuito per 526 milioni di dollari.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/19/content_21056866.htm

19 giugno, Cina- La Cina cerca studenti con un buon livello di educazione per l’esercito

Sembra che la Cina nelle selezioni per l’esercito darà priorità ai ragazzi con un buon livello educativo. È stato anche aperto un sito internet del Ministero della Difesa dedicato alla recluta di giovani militari (gfbzb.gov.cn). Possono fare domanda per entrare nell’esercito giovani dai 18 ai 22 anni o fino a 24 anni se si tratta di laureati. Per favorire la recluta di studenti l’assemblea legislativa ha emendato la legge sul servizio militare nel 2011, alzando l’età massima a 24 anni.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/19/content_21056866.htm

Cina- Xi promuove aiuti per sconfiggere la povertà nelle aree rurali

Il presidente Xi Jinping, in occasione del simposio del partito comunista sulla riduzione della povertà e lo sviluppo economico e sociale, ha sottolineato l’importanza degli aiuti per sconfiggere la povertà nelle aree rurali. Questo avrebbe, infatti, un effetto positivo sull’intero sviluppo economico del Paese.

Il simposio ha avuto luogo nella provincia molto povera di Guizhou. Nel suo discorso il Presidente ha affermato che le zone rurali, soprattutto quelle più povere,  sono fondamentali per la creazione di una società benestante a tutto tondo. Ha poi aggiunto che la Cina si è posta l’obiettivo di creare una società di benessere entro il 2020. Si tratta di un obiettivo complesso che include determinati livelli di PIL, reddito pro capite, iscritti all’università e un numero di medici ogni 1000 persone. Secondo Xi questo ambizioso obiettivo può essere raggiunto con la collaborazione tra le varie autorità che operano a livello centrale, regionale e locale. Il Presidente ha infine menzionato i fattori fondamentali per alleviare la povertà: la produzione, gli aiuti sanitari e finanziari provenienti dai governi, gli input economici da parte di aziende e gli sforzi delle forze sociali.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/china/2015-06/19/content_21056277.htm

(Featured image source: Wikimedia commons)