vista-seul-corea-sud

Rassegna settimanale 2-8 novembre 2020: Giappone e Corea del Sud

2 novembre, Giappone – Il Consiglio municipale di Nagasaki chiede al governo di firmare il trattato contro le armi nucleari

Il Consiglio municipale di Nagasaki ha adottato una risoluzione lunedì con la quale chiede al governo di firmare e ratificare il trattato NU che vieta le armi nucleari e che entrerà in vigore a gennaio. Nella risoluzione il Consiglio della città che fu devastata dalla bomba nucleare alla fine della Seconda guerra mondiale ha anche chiesto al governo centrale di partecipare come osservatore agli incontri degli stati membri del Trattato per proibire le armi nucleari e di lavorare per organizzare una di queste conferenze proprio a Nagasaki.

Le Nazioni Unite hanno fatto sapere in ottobre che Honduras è diventato il cinquantesimo stato a firmare il trattato, raggiungendo così la soglia richiesta per la ratifica e l’entrata in vigore il 22 gennaio.

Il trattato, il primo accordo internazionale a vietare lo sviluppo, la sperimentazione, il possesso e l’uso di armi nucleari è stato adottato nel 2017. Lo stesso anno anche il consiglio municipale ha adottato una risoluzione simile.

Il Giappone ha dichiarato recentemente che non diventerà firmatario perché, pur condividendo l’obiettivo del trattato, non condivide il modo in cui questo problema è stato affrontato nel trattato. Queste dichiarazioni non sono piaciute ad una larga fetta della popolazione che è contraria al nucleare né ai sopravvissuti agli attacchi atomici dell’agosto 1945 a Hiroshima e Nagasaki.

Il Giappone rimane l’unico Paese ad aver mai subito un attacco atomico ma continua ad essere sotto la protezione nucleare degli Stati Uniti.

Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/11/02/national/nagasaki-pushes-central-government-sign-ratify-u-n-nuke-ban-treaty/

3 novembre, Sud Corea – Moon riconferma l’impegno sudcoreano a raggiungere zero emissioni entro il 2050

Il Presidente Moon ha dichiarato martedì che la Sud Corea è seriamente impegnata a rispettare la sua intenzione di raggiungere zero emissioni entro il 2050 per sostenere la battaglia globale contro il cambiamento climatico.

Ha fatto appello ad uno sforzo nazionale per raggiungere l’obiettivo con un approccio “calmo e ragionato”, parlando durante il suo incontro settimanale con il Gabinetto. “Emissioni zero è la direzione in cui il mondo dovrebbe andare per rispondere insieme alla crisi climatica. Dovremmo partecipare attivamente come membro responsabile della comunità internazionale”.

Ha quindi presentato la sua visione per rimpiazzare l’uso del carbone con energia rinnovabile. “In particolare, vorrei che si esplorassero diverse misure per accelerare la conversione energetica come la decarbonizzazione, lo sviluppo di un’economia all’idrogeno e l’espansione dell’uso di energie rinnovabili”.

Ha aggiunto che eliminare il carbonio non sarà un compito facile per la Sud Corea che si affida molto ai carboni fossili. “Tuttavia, reagire al cambiamento climatico non è un’opzione ma un dovere”, ha sottolineato.

Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/371_298661.html

4 novembre, Sud Corea/Giappone – Il capo dell’intelligence sudcoreana dovrebbe recarsi in Giappone la prossima settimana

Secondo fonti del partito giapponese al governo, il capo dell’intelligence sudcoreana, Park Jie-won, sta pensando di recarsi in Giappone all’inizio della prossima settimana per incontrare il segretario generale del Partito Liberal-democratico, Toshihiro Nikai. Park dovrebbe incontrare anche il capo dell’intelligence giapponese.

Durante la visita, Pak dovrebbe discutere del modo di migliorare le relazioni bilaterali, ai minimi storici, così come del modo di trattare con la Nord Corea alla luce del risultato delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/11/04/national/politics-diplomacy/south-korean-intelligence-chief-visit-japan-next-week/

5 novembre, Giappone – La Cina permetterà alla Guardia costiera di ricorrere alle armi

La Cina permetterà alla propria Guardia costiera di ricorrere alle armi quando navi straniere coinvolte in attività illegali in mare non rispetteranno gli ordini, quali lo stop.

Mentre Pechino afferma che le isole Senkaku, che sono amministrate da Tokyo, siano parte del suo territorio, la legge cinese annunciata mercoledì potrebbe colpire i vascelli giapponesi che navigano intorno alle isolette disabitate.

Il governo giapponese aveva annunciato proprio in giornata che una nave cinese era stata avvistata nelle acque contigue fuori dalle acque giapponesi, aggiungendo che i vascelli cinesi erano stati avvistati vicino alle isole per 285 giorni nel 2020, e per il cinquantanovesimo giorno consecutivo.

Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/11/05/national/china-coast-guard-weapons-senkakus/

6 novembre, Sud Corea – Il governatore di Jeju chiede al Giappone di riconsiderare lo scarico delle acque di Fukushima

Il governatore di Jeju ha chiesto al governo giapponese di trattare la questione dello scarico delle acque contaminate radioattive di Fukushima come un “problema di sicurezza umana e ambientale”.

Il governo ha espresso la sua preoccupazione circa la possibilità che il Giappone scarichi le acque contaminate dell’impianto nucleare nell’oceano durante la cerimonia d’apertura del Forum Jeju per la Pace e la Prosperità.

Ha poi aggiunto: “Chiedo al Giappone di impegnarsi nella cooperazioni multilaterale. Questo non è solo un problema giapponese ma un problema comune a tutto il mondo”.

Il mese scorso Tokyo avrebbe dovuto finalizzare il suo piano per smaltire le acque ma ha posticipato l’annuncio sulla sua decisione tra le forti proteste.

Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/120_298864.html

7 novembre, Giappone – Giappone e Cina riprenderanno probabilmente i viaggi di lavoro da metà novembre

Giappone e Cina si sono accordati per far riprendere i viaggi di lavoro tra i due Paesi da metà novembre, secondo fonti governative, allo scopo di rivitalizzare le due economie interdipendenti colpite dalla pandemia di coronavirus.

Il Primo ministro Suga aveva concordato con il Presidente cinese Xi durante la loro prima telefonata a settembre di continuare il dialogo nella speranza di riprendere al più presto i viaggi di lavoro.

I lavoratori che arrivano dalla Cina saranno esentati dalla quarantena di 14 giorni al loro arrivo se risultano negativi al coronavirus e comunicano i loro spostamenti mentre sono in Giappone.

Gli expat e altri residenti a lungo termine dovranno invece fare la quarantena di 14 giorni.

Il Giappone ha cominciato a riaprire i confini dopo aver imposto il divieto a febbraio per abbassare la curva di contagi.

Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/11/07/national/japan-china-business-travel/

8 novembre, Giappone/Sud Corea – Moon e Suga si congratulano con Biden per la sua vittoria alle elezioni americane

Il Presidente Moon ha inviato un messaggio di congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden e alla Vice-Presidente eletta Kamala Harris esprimendo la sua speranza per unire le forze per sviluppare un’alleanza Seoul-Washington.

“Congratulazioni a @JoeBiden e @KamalaHarris. La nostra alleanza è forte e il legame tra i nostri due Paesi è solido come la roccia”, ha scritto Moon sui suoi account social. “Non vedo l’ora di lavorare con voi per i nostri valori condivisi. Ho grandi speranze di migliorare e sviluppare le nostre relazioni bilaterali in futuro”.

Anche il Primo ministro giapponese Suga si è congratulato con Joe Biden per essere stato eletto presidente e ha espresso il desiderio di rafforzare le relazioni bilaterali. “Non vedo l’ora di lavorare con voi per rafforzare ulteriormente l’alleanza Giappone-USA e assicurare la pace, la speranza e la prosperità nella regione dell’Indo-Pacifico e oltre”, ha scritto Suga su Twitter.

Secondo fonti vicine al Primo ministro, il governo tiene d’occhio la bagarre legale che ne sta derivando e aspetta fino a quando non sarà dichiarata una vittoria “definitiva”, alludendo cioè al fatto che Trump si sia rifiutato di riconoscere la vittoria di Biden e stia anzi avviando una battaglia legale in molti stati tra cui Pennsylvania e Arizona per il riconteggio dei voti.

Fonti: the Korea Times, the Japan Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/120_298926.html
https://www.japantimes.co.jp/news/2020/11/08/national/politics-diplomacy/yoshihide-suga-joe-biden-us-japan/

 

(Featured image source: Flickr Kristoffer Toller)