Shibuya-Tokyo-Covid

Rassegna settimanale 16-22 novembre 2020: Giappone e Corea del Sud

16 novembre, Giappone – Un negozio in Giappone si serve di un robot per controllare che le persone indossino la mascherina

Un negozio in Giappone ha arruolato un robot per assicurarsi che i clienti indossino la mascherina, mentre il Paese si prepara per una possibile terza ondata di contagi di coronavirus.

Robovie, sviluppato dall’Advanced Telecommunications Research Institute International a Kyoto, è in grado di individuare i clienti che non stanno indossando la mascherina e di chiedere gentilmente di coprirsi il viso. Può anche intervenire quando non mantengono il distanziamento mentre fanno la coda per pagare.

Il periodo di prova, che è iniziato la settimana scorsa presso il negozio della squadra di football Cerezo Osaka, durerà fino alla fine del mese.

Dotato di informazioni precaricate riguardo al layout del negozio, Robovie usa una videocamera e sensori per osservare i movimenti delle persone e laser per misurare le distanze tra di esse, secondo l’agenzia Kyodo. Quando non si occupa del distanziamento sociale e del controllo delle mascherine – una misura che è generalmente accettata in Giappone – Robovie guida anche i clienti all’interno del negozio.

Il Giappone ha evitato il grande numero di casi e decessi visti in altri Paesi, ma un recente aumento quotidiano di contagi da Covid-19 ha portato alla ricerca di nuove misure per prevenire un intasamento degli ospedali con l’avvicinarsi dell’inverno.

Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2020/nov/16/japan-shop-deploys-robot-to-check-people-are-wearing-face-masks

17 novembre, Giappone – Il governo supporterà le attività che hanno ridotto gli orari a causa del coronavirus

Sapporo – Il governo giapponese supporterà finanziariamente i negozi e ristoranti a cui è stato chiesto di accorciare le ore di lavoro per rallentare la diffusione del nuovo coronavirus, ha comunicato lunedì il Primo Ministro Yoshihide Suga.

L’annuncio di Suga segue la decisione delle autorità di Hokkaido di chiedere ai residenti di Sapporo di evitare uscite non necessarie per via del record di contagi nella regione.

Durante l’incontro della task force governativa per l’emergenza di coronavirus, Suga ha spiegato che il governo stanzierà 50 miliardi di yen per sostenere il programma nel caso in cui le autorità locali ritengano necessario ridurre gli orari delle attività commerciali.

La richiesta di riduzione degli orari sarà limitata ad aree e settori specifichi, ha affermato Suga.

Oltre all’Hokkaido, meta turistica nota per le nevicate pesanti, anche la Prefettura di Aichi sta pensando di alzare il livello di allerta, mentre Tokyo, Osaka e altre grandi città continuano a vedere una crescita di contagi.

Sapporo probabilmente alzerà il livello di allerta per la pandemia a quattro su cinque, indicando un’impennata dei contagi e il bisogno di misure per alleggerire il carico di paziente sulle strutture sanitarie. Nel frattempo, il governatore di Aichi, Hideaki Omura, ha comunicato lunedì che la sua prefettura sta considerando di alzare il livello di allerta per la crescita dei contagi per sei giorni consecutivi.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/update1-gov’t-to-give-financial-support-for-shorter-hours-as-virus-surges

18 novembre, Corea del Sud – La Corea del Sud vieta l’importazione di pollame dalla Svezia per un’epidemia di aviaria

Il Ministero dell’Agricoltura della Corea del Sud ha comunicato mercoledì il divieto di importare pollame dalla Svezia in seguito allo scoppio di un’epidemia di un’influenza aviaria altamente patogena nel Paese europeo.

Il Ministero dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e degli Affari rurali ha posto il divieto per pulcini e uova svedesi dopo che l’H5N8 è stato rilevato in Svezia.

Il Ministero ha raccomandato ai residenti nel Paese di evitare le visite presso gli allevamenti e di non portare con sé animali dalla regione colpite.

L’aviaria è estremamente contagiosa e può far ammalare il pollame gravemente e addirittura causarne la morte.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20201118001009

19 novembre, Corea del Sud – 107 morti sospettate di un legame con il vaccino antinfluenzale riportate in Corea

L’agenzia della sanità sudcoreana ha rivelato giovedì che un totale di 107 persone, la maggior parte delle quali anziane, sono morte dopo aver ricevuto il vaccino contro l’influenza stagionale.

Le morti hanno provocato la preoccupazione della popolazione riguardo alla sicurezza di questi vaccini, ma la Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA) ha affermato che 106 di quei decessi hanno solo lievi legami con le vaccinazioni. Il caso rimanente è sotto indagine.

Del totale, 48 persone avevano più di ottant’anni, seguite da 40 settantenni, 10 under 60 e 9 sessantenni. Le autorità sanitarie hanno ripetuto più volte la mancanza di legame diretto tra i vaccini antinfluenzali e i decessi, invitando le persone a vaccinarsi prima del periodo di picco in inverno e in concomitanza con la pandemia di coronavirus.

La preoccupazione della popolazione è legata in particolare al fatto che le bottiglie dei vaccini sono rimaste esposte alla temperatura ambiente durante la distribuzione. Le autorità hanno però spiegato che non ci sono stati problemi di sicurezza.

Al momento, più di 13,05 milioni di sudcoreani hanno ricevuto il vaccino gratuito, su circa 19 milioni di persone, o il 66,7%, ha comunicato la KDCA.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/119_299579.html

20 novembre, Giappone – Il sindaco di Shinjuku rivela l’idea del partito di punire chi diffonde il virus

Il sindaco di Shinjuku a Tokyo ha parlato di un’ordinanza che penalizzerebbe le persone che diffondono il nuovo coronavirus.

“È impensabile trattare (i pazienti di Covid-19) come criminali”, ha affermato il sindaco Kenichi Yoshizumi durante una conferenza stampa il 19 novembre. “Le strutture sanitarie non sarebbero neanche in grado di fare il proprio lavoro con una decisione del genere”.

La Tomin First no Kai (la prima associazione degli abitanti di Tokyo), il più grande partito politico regionale nell’assemblea metropolitana di Tokyo, ha annunciato la bozza di un’ordinanza a settembre e ha programma di consegnarla durante la sessione dell’assemblea prevista per dicembre.

Se adottata dall’assemblea, l’ordinanza di prevenzione per il contagio sarebbe la prima a livello nazionale a contenere una clausola punitiva contro i colpevoli, secondo la Tomin First no Kai, creata dal governatore di Tokyo Yuriko Koike.

In base all’ordinanza, le persone e gli operatori delle attività commerciali che si sono ammalati potrebbero essere soggetti a multe fino a 50.000 yen ($481) se hanno diffuso il virus non rispettando le richieste delle autorità sanitarie di rimanere a casa, sospendere o ridurre le proprie operazioni commerciali.

Altri partiti nell’assemblea hanno criticato la bozza, dicendo che “aiuta a promuovere la discriminazione contro gli individui contagiati”.

Inoltre, l’ordinanza richiederebbe che le strutture della sanità pubblica si facciano carico del compito di riconoscere i trasgressori. Yoshizumi ha sottolineato che sono necessarie prove solide per sanzionare qualcuno e che i centri sanitari non hanno modo di provare che una persona sia responsabile di aver diffuso il virus.

Fonte: Asahi Shimbun
Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/13948046

21 novembre, Corea del Sud – Moon propone di supportare scambi essenziali e crescita inclusiva contro la crisi del virus

Il Presidente Moon Jae-in ha preso parte al summit della Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) e ha suggerito che gli Stati membri continuino a permettere viaggi tra le frontiere, specialmente agli imprenditori, nonostante la pandemia di Covid-19.

Ha anche sottolineato l’importanza del libero scambio e della crescita inclusiva per impedire che l’attuale crisi globale porti a un peggioramento delle inuguaglianze.

Il Presidente ha invitato a un rafforzamento del sistema di commercio multilaterale per portare avanti una ripresa economica nella regione, durante il suo intervento nella sessione che ha visto la partecipazione dei leader di altre 20 nazioni dell’Asia Pacifico, tra cui Donald Trump e Xi Jinping.

Quest’anno il summit virtuale dell’APEC è stato condotto dalla Malesia e i leader hanno adottato una dichiarazione dal titolo “APEC Putrajaya Vision 2040.”

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/120_299660.html

22 novembre, Corea del Sud – Il governo alzerà il livello di distanziamento per bloccare la crescita di contagi

Il governo sta considerando di alzare il grado di distanziamento sociale, in particolare per Seoul e le aree circostanti, al Livello 2 per prevenire un’altra ondata di contagi di Covid-19, perché le autorità sanitarie prevedono un aumento di casi nelle prossime settimane.

Le autorità hanno spiegato che i casi giornalieri, più di 300 negli ultimi giorni, supereranno probabilmente i 600 all’inizio di dicembre, notando che una terza ondata di Covid-19 sta già progredendo sulla base delle situazioni simili registrate a febbraio-marzo e agosto-settembre.

L’annuncio del governo arriva tre giorni dopo il rafforzamento delle misure anticovid nell’area metropolitana di Seoul per due settimane a partire da giovedì, portando le regole del distanziamento al Livello 1,5 su una scala di 5.

Le autorità hanno segnalato che potrebbero imporre le regole del Livello 2 a tutto il Paese se i contagi non danno segni di diminuzione. Nello scenario del Livello 2, alcune attività ad alto rischio di contagio come i nightclub hanno l’obbligo di sospendere le operazioni, mentre alcuni raduni ed eventi con più di 100 persone sono vietati. I ristoranti possono servire fino alle 21 e sono consentiti solo l’asporto e la consegna dopo quell’orario.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/11/119_299705.html

(Featured image source: Wikimedia commons Nakashi)