africa-masai

Rassegna settimanale 27 giugno-3 luglio 2022: Africa Subsahariana

27 giugno, Etiopia – L’Etiopia nega l’accusa del Sudan di aver giustiziato soldati sudanesi e civili

L’Etiopia lunedì ha negato l’accusa del Sudan secondo cui il suo esercito avrebbe catturato e giustiziato sette soldati sudanesi e un civile, accusando invece le uccisioni di una milizia locale.

Negli ultimi anni sono scoppiate tensioni tra i paesi vicini sulla contesa e fertile regione di confine di al-Fashqa. Il ministero degli Esteri del Sudan ha dichiarato lunedì che gli uomini erano stati sequestrati sul territorio sudanese il 22 giugno e portati in Etiopia dove sono stati uccisi. In una dichiarazione, il ministero degli Esteri etiope ha affermato che i fatti dell’incidente sono stati travisati e che le morti sono state il risultato di una scaramuccia tra i soldati sudanesi, che secondo loro avevano organizzato un’incursione in terra etiope, e una milizia locale. Accusando l’Etiopia di aver mostrato i corpi in pubblico, il ministero degli Esteri del Sudan ha affermato che stava convocando l’ambasciatore etiope a Khartoum e richiamando il proprio ambasciatore da Addis Abeba per discussioni.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/sudan-accuses-ethiopia-executing-7-sudanese-soldiers-civilian-2022-06-26/

28 giugno, Repubblica Democratica del Congo – Le Nazioni Unite temono per l’escalation di violenza nel Paese

L’inviato delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo, Bintou Keita, ha messo in guardia il Consiglio di sicurezza contro una conflagrazione che potrebbe sfuggire di mano nell’est del Paese dove proliferano i gruppi armati. “Se il movimento ribelle M23 continua i suoi attacchi ben coordinati contro le FARDC (forze armate congolesi) con crescenti capacità convenzionali, la Missione potrebbe trovarsi ad affrontare una minaccia che supera le sue attuali capacità”, ha avvertito. L’inviato ha chiesto l’aiuto del Consiglio di sicurezza per invertire la tendenza e spingere la RDC e il Ruanda a trovare una soluzione alle tensioni. La rinascita dell’M23 ha innescato una nuova crisi tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda, con Kinshasa che ha accusato Kigali di sostenere i ribelli, cosa che il Ruanda nega.

A maggio e giugno, gli attacchi dell’M23 hanno avuto luogo in maniera coordinata su diversi assi a Rutshuru, provocando la morte di diverse dozzine di civili.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2022/06/30/un-envoy-to-drc-warns-security-council-on-escalating-security-situation/

29 giugno, Sudafrica – Eskom attua le peggiori interruzioni di corrente degli ultimi due anni

L’azienda statale sudafricana Eskom, in difficoltà economica, ha implementato le peggiori interruzioni di corrente in più di due anni dopo che 10 delle sue unità di generazione sono andate offline durante la notte e uno sciopero ha ostacolato gli sforzi per riportarle online. Le interruzioni di “fase 6”, che significano almeno sei ore senza elettricità al giorno per la maggior parte dei sudafricani, sono state implementate solo una volta in precedenza durante una crisi energetica nel dicembre 2019.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/south-africa-see-repeat-worst-power-cuts-yet-2022-06-28/

30 giugno, Ghana – Forti proteste a causa della crisi economica

La frustrazione della popolazione, cresciuta negli ultimi mesi a causa del peso dell’inflazione dilagante tra gli sforzi del governo per risanare l’economia, ha portato a una serie di forti proteste nella capitale. In centinaia sono scesi in piazza per denunciare aumenti dei prezzi, una tassa sui pagamenti elettronici e altri prelievi nel mezzo di una recessione economica. 29 manifestanti sono stati arrestati per “attacchi e danni alla proprietà pubblica”. Il Ghana, una delle maggiori economie dell’Africa occidentale e il secondo produttore di oro del continente, ha registrato una crescita lenta al 3,3% su base annua nel primo trimestre del 2022 e l’inflazione ha raggiunto il record del 27,6% a maggio.La tassa sui pagamenti elettronici approvata ad aprile e presentata come una soluzione ai problemi finanziari del Ghana è stata particolarmente mal accolta, con i critici che hanno affermato che colpisce ingiustamente le persone a basso reddito e i proprietari di piccole imprese.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/6/29/protests-over-economic-woes-enter-second-day-in-ghana

1 luglio, Tanzania – Continuano le proteste di Maasai contro la violenza perpetrata nei loro confronti

I pastori Maasai della Tanzania settentrionale sono stati portati nella città di Arusha per comparire in tribunale, accusati dell’omicidio di un agente di polizia durante una manifestazione all’inizio di giugno nel distretto di Ngorongoro. I pastori e i gruppi per i diritti umani hanno accusato il governo di aver cercato di cacciarli dalle loro terre a Ngorongoro.

Gli scontri sono scoppiati il 10 giugno a Loliondo, nel distretto di Ngorongoro, quando i pastori Masai hanno protestato contro una spinta del governo a riservare 1.500 chilometri quadrati (580 miglia quadrate) di terra per creare un’area di protezione della fauna selvatica. Un poliziotto è stato ucciso e diversi manifestanti feriti. I pastori e alcuni legislatori locali ritengono che la demarcazione lascerà ai pastori l’accesso a 2.500 chilometri quadrati su 4.000 e ridurrà i pascoli a Loliondo.

Il paese dell’Africa orientale ha storicamente consentito alle comunità native come i Maasai di vivere all’interno di alcuni parchi nazionali, tra cui l’area protetta di Ngorongoro, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Ma il governo sta ora cercando di trasferire i pastori Maasai dalla riserva di Ngorongoro, poiché le autorità sostengono che la loro popolazione in crescita sta invadendo l’habitat della fauna selvatica.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2022/06/30/tanzania-maasai-protesters-in-court-over-death-of-policeman/

2 luglio, Sierra Leone – Rilanciata la valuta rinominata per rafforzarne il valore

La Sierra Leone sta lanciando una valuta ridenominata, eliminando tre zeri dalle banconote ma mantenendo il loro valore invariato. Le transazioni finanziarie con il paese dell’Africa occidentale sono state sospese da mercoledì in preparazione alla ricalibrazione della valuta leone, ha affermato il governatore della Banca centrale Kelfala Murana Kallon. Le autorità hanno affermato che il cambiamento renderà più facile trasportare contanti e utilizzarli per i pagamenti. Ma i critici, incluso il principale partito di opposizione All People’s Congress, hanno affermato che la ridenominazione era confusa e non aggiungeva alcun valore.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/economy/2022/7/1/sierra-leone-knocks-zeros-off-bank-notes-in-currency-re-calibration

3 luglio, Mali – Revocate le sanzioni economiche al Mali

I leader della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) si sono riuniti per valutare gli sforzi per garantire i tempi per il ripristino del governo civile in Mali, Guinea e Burkina Faso. Il blocco aveva imposto pesanti sanzioni al Mali a gennaio dopo che il governo militare ha dichiarato che non avrebbe organizzato elezioni democratiche il mese successivo come inizialmente previsto. Il presidente della Commissione ECOWAS Jean Claude Kassi Brou ha dichiarato domenica in una conferenza stampa che le sanzioni saranno revocate immediatamente. I confini con il Mali riapriranno e i diplomatici regionali torneranno a Bamako. Le sanzioni hanno paralizzato l’economia del Mali, sollevando preoccupazioni umanitarie in mezzo a sofferenze diffuse. Il paese è inadempiente per oltre 300 milioni di dollari del suo debito a causa delle sanzioni, che lo hanno tagliato fuori dal mercato finanziario regionale e dalla banca centrale regionale.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/7/3/west-african-leaders-lift-economic-sanctions-on-mali

 

(Featured image source: Flickr Javier Carcamo)