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Rassegna settimanale 4-10 gennaio 2020: Africa Subsahariana

4 gennaio, Repubblica Democratica del Congo – Arrestato Roger Lumbala

L’ex parlamentare e leader del gruppo armato RCD-N è stato arrestato dalla procura francese con l’accusa di omicidio, stupro, saccheggio e altri crimini contro l’umanità commessi tra il 2002 e il 2003 nel Congo orientale. Le autorità congolesi hanno accusato Lumbala di alto tradimento e di complicità con i ribelli del gruppo M23, un gruppo armato che è stato sconfitto nel 2013 da un’azione congiunta del governo e delle forze ONU. Nel 2017 a Lumbala era stata concessa la possibilità di tornare in Congo dopo l’esilio, una decisione che non viene presa spesso nei confronti di personalità accusate di crimini contro l’umanità.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/01/04/france-arrests-former-drc-rebel-leader/

5 gennaio, Repubblica Centrafricana – Touadera rieletto presidente

Secondo i risultati provvisori annunciati dalla Commissione elettorale, Archange Touadera ha ottenuto un secondo mandato presidenziale con il 53,9% dei voti. Fin dai giorni immediatamente precedenti al voto la Repubblica Centrafricana è stata scossa da violente manifestazioni di protesta che avrebbero impedito il regolare svolgimento delle elezioni in alcune regioni del Paese, cosa che non sembra invece essersi verificata nella capitale Bangui. L’escalation della violenza non sembra arrestarsi e l’annuncio dell’esito delle votazioni potrebbe contribuire a un ulteriore peggioramento della situazione poiché, secondo alcune fonti, le proteste sarebbero state organizzate proprio dall’ex presidente Bozize e dai suoi alleati, avversari di Touadera.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/01/05/central-africa-s-touadera-embarks-on-second-mandate-as-peace-deal-falters/

6 gennaio, Mali – Un attacco aereo francese causa vittime civili

Secondo fonti militari francesi le vittime del raid aereo nella regione centrale del Mali sarebbero solamente combattenti appartenenti a gruppi armati, mentre diversi testimoni locali sostengono che ci siano state anche almeno 20 vittime civili.
Il colonnello Barbry, portavoce dell’esercito francese, ha negato qualsiasi collegamento tra l’attività dell’esercito e le vittime civili, affermando che gli obiettivi colpiti corrispondono esclusivamente al gruppo armato terroristico segnalato dall’intelligence. Il governo maliano, per ora, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/1/6/witnesses-say-20-are-killed-in-an-airstrike-in-central-mali

7 gennaio, Ghana – Caos in parlamento, necessario l’intervento dell’esercito

L’esercito ghanese è stato chiamato a placare una serie di scontri che hanno avuto luogo in parlamento e che hanno coinvolto gli esponenti di partiti opposti. Quanto accaduto è stato trasmesso anche dalla televisione nazionale, in diretta. Gli scontri hanno avuto luogo a pochi giorni dal giuramento del rieletto presidente Nana Akufo-Addo, il cui nuovo mandato vedrà il parlamento diviso a metà tra i due partiti principali. Ora il rischio è che questo parlamento possa faticare non solo a uscire da situazioni di stallo, ma anche a prendere decisioni efficaci per la ripresa dell’economia, fortemente colpita dalla pandemia da Covid-19.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/1/7/ghana-army-steps-in-to-stop-parliament-clash-ahead-of-swearing-in

8 gennaio, Botswana – Rinnovati gli accordi bilaterali con la Cina

Il ministro degli esteri cinese Wang Yi si è recato in visita ufficiale in Botswana, dove ha siglato il rinnovo degli accordi bilaterali e il rafforzamento dei legami diplomatici tra i due Paesi. Il valore simbolico di questa visita è particolarmente rilevante e ha lo scopo di continuare la promozione della cooperazione e della collaborazione in settori strategici tra cui la lotta al covid-19, lo sviluppo agricolo e lo sviluppo della digital economy. Pechino ha, inoltre, espresso la volontà di impegnarsi ulteriormente nel supportare il Paese africano a raggiungere gli obiettivi di lotta alla fame e alla povertà, stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/01/08/botswana-china-talks-reinforce-bilateral-relations-and-cooperation/

9 gennaio, Uganda – Il Paese si prepara alle elezioni

Il 14 gennaio si terranno in Uganda le elezioni presidenziali. La campagna elettorale è stata ricca di episodi di violenze e contestazioni, diversi candidati sono stati arrestati ed è stato imposto loro il divieto di organizzare comizi e raduni. Yoweri Museveni, presidente dal 1986, è accusato di voler a tutti i costi mantenere il proprio potere, motivo per cui avrebbe ordinato alle forze di sicurezza di interrompere anche in modo violento ritrovi e manifestazioni organizzate dai suoi avversari, tra cui spicca Bobi Wine. Wine è stato più volte arrestato negli ultimi mesi e si è trovato costretto a trasferire i suoi figli negli USA per questioni di sicurezza. La sfida elettorale è aperta, ma le possibilità che Museveni venga riconfermato sono piuttosto alte.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/01/09/uganda-bracing-up-for-general-elections-on-jan-14/

10 gennaio, Etiopia – L’Unione Europea chiede accesso illimitato al Tigray

Durante un incontro con le autorità di Addis Abeba, l’UE ha chiesto accesso illimitato ai territori della regione del Tigray, duramente colpita dal conflitto con il governo federale. Nelle scorse settimane a diverse ONG è stata infatti negata la possibilità di accedere ad alcuni territori della regione per prestare soccorso ai civili e anche le Nazioni Unite hanno avuto difficoltà ad accedere a campi profughi in cui si trovano rifugiati eritrei.
La popolazione del Tigray sta vivendo una situazione terribile, di estrema povertà ed è continuamente vittima di saccheggi e carenza di cibo e il divieto di ingresso imposto agli enti internazionali induce a pensare che vi siano aspetti di questo conflitto che il governo di Addis Abeba vuole a tutti i costi tenere nascosti.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

 

(Featured image source: Flickr World Bank Photo Collection)