
Il cyberbullismo è ormai un fenomeno sociale ampiamente diffuso a livello internazionale, in grado di influenzare pesantemente la vita di chi ne diventa vittima, come dimostrato dall’aumento esponenziale di casi di suicidio connessi agli atti di violenza perpetrati online. Il caso eclatante del suicidio della giovane wrestler e star televisiva Hana Kimura, vittima di diffamazione e abusi sui social media, ha riacceso in Giappone il dibattito sui pericoli del cyberbullismo e sulla necessità di avviare una discussione costruttiva e strutturata che permetta di arginare questo problema, sia a livello sociale che legislativo.

La Cina prosegue con la missione lunare Chang’e-5 e si prepara per la diffusione su vasta scala del vaccino anti-Covid, mentre il movimento MeToo arriva per la prima volta in un tribunale di Pechino. Nel frattempo, in Corea del Nord viene giustiziato pubblicamente un uomo per non aver rispettato il lockdown. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

La Cina invia in orbita il primo satellite 6G al mondo e commenta su Twitter la sconfitta di Trump. Nel frattempo, ad Hong Kong viene inaugurata una linea telefonica per segnalare le violazioni della legge sulla sicurezza nazionale. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli strutturali insiti nella società giapponese, negli ultimi anni le donne stanno iniziando ad essere sempre più consapevoli dell’importanza del loro ruolo.
Hanno, quindi, avviato diverse iniziative con lo scopo di affermare un ruolo determinante all’interno della società, della politica e del lavoro. Un dossier dedicato ai movimenti femminili in Giappone dagli anni 2000 in poi.

Il fondatore di Alibaba Jack Ma dona mascherine e tamponi agli Stati Uniti, la Nord Corea ordina la creazione di un nuovo ospedale mentre continua a sostenere l’assenza di contagi, . tweet del presidente Trump scatenano l’ira di Pechino. Tutta la settimana di Cina e Corea del Nord.

Ursula von der Leyen in Etiopia al fine di promuovere una maggiore cooperazione tra Unione Europea e Unione Africana; il governo nigeriano prende ispirazione dalla Cina per regolamentare l’uso dei social media; Sudan e USA lavorano per ristabilire relazioni pacifiche.

L’aggressione di Pechino nel Mar Cinese Meridionale come avvertimento a Taiwan, la Cina fa la guerra a Hong Kong su Twitter e tutte le principali notizie della settimana da Cina e Corea del Nord.

TEPCO intende smantellare la centrale nucleare di Fukushima Daini, aziende giapponesi propongono il telelavoro per ridurre il traffico durante i Giochi del 2020, l’Imperatore emerito ha sofferto di un attacco di anemia cerebrale la settimana scorsa e altre notizie.

Al centro della rassegna di questa settimana i rapporti tra Trump e Kim Jong-un e il passo indietro di Weibo in Cina sulla censura dei contenuti omosessuali

Dalla visita di Michelle Obama in Cina alla questione della Crimea ecco le principali notizie riguardanti la Repubblica Popolare Cinese, 15-21 marzo 2014.

L’evoluzione che hanno avuto in questi ultimi anni i social media nel regolare processi sociali e politici è innegabile e, in parte, inaspettata. Questo articolo ha come obiettivo valutare il ruolo dei social media nelle relazioni internazionali analizzando il loro impatto come strumenti per organizzare rivolte e rivoluzioni, come mezzi per la diffusione della democrazia e la ridistribuzione del potere e anche come strumenti utili per affrontare i disastri naturali.
Commenti che uccidono: il cyberbullismo in Corea del Sud attraverso i casi di Sulli e Goo Hara
La morte per suicidio nel 2019 di due giovani ex stelle del K-pop coreano, Sulli e Goo Hara, ha riacceso il dibattito sul dilagare del fenomeno del cyberbullismo in Corea del Sud. Questo dossier racconta i motivi che hanno portato queste due vittime degli hater e della diffamazione online a togliersi la vita e perché queste possono incarnare il “modello di vittima” di cyberbullismo in un Paese che, pur essendo una delle massime potenze digitali nel mondo, non sembra prestare sufficiente attenzione a ciò che avviene in rete.