
Mentre la Nigeria è alle prese con un episodio che ricorda il rapimento delle studentesse del Borno nel 2014, il Sud Africa si vede costretto a imporre nuove restrizioni contro il picco di contagi da Covid-19 e le Nazioni Unite chiedono l’intervento della comunità internazionale a sostegno dei rifugiati in fuga dalle violenze jihadiste in Mozambico.

Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.

A causa dell’aumento dei contagi da coronavirus, il Kenya decide di prolungare le misure di lockdown, mentre il Mali crea un mini-governo per affrontare la profonda crisi politica. Nel frattempo, nel nord della Nigeria continuano le violenze di stampo jihadista.

La Somalia è alle prese con un primo ministro sfiduciato dal parlamento, mentre il Sudan avvia il processo contro al-Bashir. Nel frattempo, Sudafrica ed Etiopia devono gestire il costante aumento dei casi di Covid-19, che le misure imposte non sembrano essere in grado di fermare.

In Etiopia non si fermano gli scontri nati in seguito all’omicidio di Hachalu Hundessa; il Sudan ratifica la legge che rende reato le mutilazioni genitali femminili, mentre i governi di Zimbabwe e Repubblica Democratica del Congo hanno problemi con i loro ministri.

In Lesotho il primo ministro Thabane è costretto a dimettersi. Il Senegal si avvia verso una lenta riapertura, mentre il Kenya chiude i confini con Tanzania e Somalia. Nel frattempo, l’Eritrea è ufficialmente “Covid free”.

In arrivo nuovo materiale sanitario per aiuta i Paesi africani a fronteggiare il Covid-19; il Ruanda fa uso di droni per controllare che le restrizioni vengano rispettate; in Zimbabwe chi diffonde fake news rischia ora fino a 20 anni di reclusione.

L’Etiopia dichiara lo stato di emergenza sanitaria per Covid-19. Dopo mesi, in Congo viene registrato un nuovo decesso per ebola, segno che la malattia non è stata definitivamente debellata. Tutte le notizie dall’Africa nella nostra rassegna.

La situazione di emergenza sanitaria causata dal Covid-19 si aggrava sempre di più anche nel continente africano. I governi hanno preso misure restrittive e hanno decretato la chiusura di scuole, università e centri di aggregazione. Preoccupano le condizioni di coloro che vivono in campi profughi.

Jack Ma dona materiale sanitario in grandi quantità all’Etiopia e ad altri Paesi africani. Il Covid-19 si diffonde molto velocemente in tutto il continente e i governi sono costretti ad adottare importanti misure volte a contenere il dilagare del virus.

Nuove tensioni interetniche nella regione di Gambella, in Etiopia; il primo ministro sudanese vittima di un tentato omicidio; in Senegal viene confermato un nuovo caso di coronavirus.

Diverse compagnie aeree africane sospendono i voli da e per la Cina a causa della diffusione del coronavirus, Trump inserisce la Nigeria nella lista di paesi con “travel ban” e in Kenya viene lanciata la campagna #CampusMeToo per denunciare abusi sessuali nei confronti di studentesse.

In Zimbabwe sembra essere stato trovato un accordo per porre fine agli scioperi di medici e operatori sanitari; un giornalista etiope ha chiesto asilo in Regno Unito dopo aver subito minacce da parte di alti ufficiali governativi. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale.

Il Ministro degli esteri cinese, concludendo il suo viaggio in Zimbabwe, sottolinea il desiderio di mantenere buone relazioni con il continente africano. Abiy Ahmed ha annunciato che elezioni parlamentari si terranno a fine primavera; in Sudan il sequestro dei beni del partito di al-Bashir è un chiaro segnalo del desiderio del nuovo governo di voltare definitivamente pagina.

La Cina accusa lo Zimbabwe di sottovalutare il suo aiuto in campo economico, la Guinea Bissau si prepara alle elezioni presidenziali, elezioni locali in Tanzania e altre notizie nella nostra rassegna.

Riassunto: Bosco Ntaganda, anche conosciuto come “The Terminator” è stato condannato a 30 anni di reclusione per crimini contro l’umanità; in Zimbabwe continuano le proteste della popolazione a causa della situazione economica in costante peggioramento; la Guinea Bissau si trova ad affrontare una complessa crisi politica. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale

Lo Zimbabwe dà l’addio all’ex presidente Robert Mugabe; Sudan e Sud Sudan pongono le basi per buone relazioni, cercando di lasciarsi alle spalle i conflitti passati; un nuovo vaccino contro la malaria sperimentato in Kenya aumenta le speranze per un futuro in cui la malattia verrà debellata

Il Sud Sudan si offre come mediatore nella transizione politica in Sudan, oltre 1000 morti per il Ciclone Idai, centinaia i dispersi, in Nigeria una nuova legge per incrementare il salario minimo e altre notizie nella nostra rassegna.
Seguici sui canali Social