Rassegna settimanale 6-12 maggio 2019: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 6-12 maggio 2019: Giappone e Corea del Sud

6 maggio, Giappone/Sud Corea – Il Giappone recluta esperti sulle dispute storiche con la Sud Corea

Il governo giapponese sta programmando di assumere più specialisti nel campo delle dispute internazionali nel quadro di ciò che gli analisti politici di Seoul definiscono una mossa per prepararsi allo scontro legale con la Sud Corea in merito alle dispute storiche tra i due Paesi.

“Tokyo potrebbe intentare più cause contro Seoul presso le alte corti internazionali, come la Corte internazionale di giustizia, visto che il Paese si prepara ad assumere questi specialisti”, ha dichiarato una fonte giapponese a conoscenza dei fatti.

I dati resi noti dal governo giapponese lo scorso anno hanno rivelato che il Ministero degli esteri ha cominciato a fornire ad archivisti e consulenti i documenti diplomatici relativi alle dispute storiche e territoriali con i suoi vicini dell’Est asiatico, incluse Cina, Russia e naturalmente la Sud Corea.

Gli osservatori hanno detto che si tratta di una mossa necessaria in preparazione alle possibili battaglie legali con il governo sudcoreano. Gli esperti, tuttavia, hanno anticipato come questa mossa strategica potrebbe essere inefficace vista l’atmosfera che si respira attualmente nella comunità internazionale, impegnata a porre l’accento sui diritti umani.

Nel frattempo, gli esperti sudcoreani suggeriscono che Seoul dovrebbe intentare una causa presso la Corte internazionale di giustizia viste le elevate possibilità di vittoria.

Fonte: the Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/05/120_268353.html

7 maggio, Giappone – Abe e Trump discutono al telefono delle esercitazioni della Nord Corea 

Il Primo ministro Shinzo Abe e il Presidente Trump concordano “pienamente” che, a seguito del lancio di missili da parte di Pyongyang nel Mar del Giappone la scorsa settimana, i loro Paesi cercheranno la totale denuclearizzazione della Penisola coreana coordinando gli sforzi bilaterali.

Parlando ai reporter dopo la conversazione telefonica con Trump, Abe ha dichiarato che gli esperti giapponesi e statunitensi analizzeranno la natura dei missili e che lui ha ancora intenzione di incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un “senza condizioni” nonostante i recenti sviluppi.

La Casa Bianca ha fatto sapere che i due leader hanno riaffermato la loro unità di intenti per realizzare la denuclearizzazione finale e completa della Nord Corea e hanno anche parlato della visita di Trump in Giappone a fine maggio così come delle questioni sul commercio regionale e bilaterale.

La Nord Corea ha lanciato i missili tra le 9.06 e le 9.27 del mattino di sabato da una zona intorno alla Penisola di Hodo, vicino a Wonsa, e questi hanno viaggiato tra i 70 e i 200 km verso il nordest prima di cadere in mare. Alla Nord Corea è vietato condurre lanci di missili balistici a seguito delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU e questi test non sono più stati registrati da novembre 2017.

Il Chief Cabinet Secretary Yoshihide Suga ha detto che la volontà incondizionata di Abe di organizzare un incontro con Kim dimostra la sua determinazione nel trovare una soluzione alle varie questioni in sospeso, prima fra tutte quelle dei rapimenti di connazionali giapponesi.

Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/05/07/national/politics-diplomacy/abe-schedules-phone-chat-trump-north-koreas-projectile-drill/#.XNmSZpbOOEd

8 maggio, Giappone – A Kyoto prende l’avvio il meeting sul clima dell’ONU per calcolare le emissioni di gas serra

Un pannello delle Nazioni Unite sul clima ha inaugurato un meeting generale a Kyoto per discutere i metodi per calcolare in modo più preciso le emissioni di gas serra. Il Pannello intergovernativo sul cambiamento climatico, che comprende esperti del campo, pubblicherà lunedì un report che documenta questi metodi.

Tokyo vuole dimostrare gli sforzi della nazione per combattere il cambiamento climatico in vista del G20 a Osaka del 28 e 29 giugno.

In un video messaggio, il Ministro dell’ambiente Harda ha sottolineato la determinazione del Giappone nel supportare le attività del Pannello e nel guidare gli sforzi globali per la decarbonizzazione usando le sue tecnologie avanzate e la sua conoscenza scientifica.

Durante l’incontro, i partecipanti discuteranno le questioni relative alla misurazione dei livelli di concentrazione del gas serra attraverso l’uso dei satelliti.

L’Accordo di Parigi adottato nel 2015 obbliga i firmatari a stabilire i propri target di emissione e a riportare il volume delle loro emissioni. Il nuovo report sarà utilizzato come linea guida per il calcolo delle emissioni.

Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/05/08/national/u-n-climate-panel-kicks-off-general-meeting-kyoto-focused-calculate-greenhouse-gas-emissions/#.XNmTj5bOOEc

9 maggio, Sud Corea – Moon invita i partiti a dare l’OK all’invio di aiuti alimentari alla Nord Corea

Il Presidente Moon ha invitato le parti politiche a raggiungere un consenso e appoggiare il piano governativo di fornire assistenza umanitaria alla Nord Corea.

“Il governo aveva previsto di inviare aiuti in cibo alla Nord Corea. Poiché la Nord Corea ha lanciato missili, questo programma ha bisogno del consenso pubblico. Si rende necessario un incontro tra le parti politiche”, ha dichiarato Moon.

La Nord Corea ha recentemente lanciato due missili a corto raggio, il secondo di una serie di lanci in meno di una settimana. Secondo Moon, ciò sarebbe sintomo “dell’insoddisfazione del Nord dopo il secondo summit con gli Stati Uniti che si è rivelato fallimentare”. “Washington e Pyongyang dovrebbero tornare a negoziare il più velocemente possibile. Se il Nord ha qualcosa da dire, deve chiarire i motivi della sua insoddisfazione”.

Il Presidente ha aggiunto che “la Nord Corea ha dimostrato la sua intenzione di non sottrarsi alle negoziazioni”. Kim ha detto di essere aperto ad un terzo summit con il Presidente Trump ma ha individuato nella fine dell’anno l’ultimatum agli USA perché accettino reciprocamente i termini per farlo.

Il report della U.N. Food and Agriculture Organization e del World Food Program ha evidenziato che la produzione agricola nordcoreana per il 2018/2019 ha raggiunto i minimi storici da dieci anni a questa parte.

Fonte: the Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/05/356_268578.html

10 maggio, Giappone – Il Giappone attua una legislazione per rendere gratuita l’istruzione prescolare così da aumentare i tassi di fertilità

Il Giappone ha attuato una legislazione che rende gratuita l’istruzione prescolare nel quadro del piano del Primo ministro Abe per espandere il sostegno alle cure infantili e far crescere il tasso di natalità nel Paese. Il governo userà i guadagni dall’aumento programmato delle tasse sui consumi a ottobre per finanziare il programma che dovrebbe costare 776 miliardi di yen all’anno.

La legge, che si era assicurata l’approvazione della Camera Bassa ad aprile, è stata approvata dalla Camera Alta venerdì tra le critiche dell’opposizione secondo cui il governo dovrebbe prima focalizzarsi sul ridurre il numero di bambini in lista d’attesa per le scuole dell’infanzia.

Con il programma il governo renderà gratuita l’istruzione prescolare per tutti i bambini tra 3 e 5 anni a partire da ottobre.

Il tasso di fertilità del Paese si è fermato a 1.43 nel 2017.

La Dieta ha anche approvato una legge per tagliare il peso del costo dell’istruzione superiore per gli studenti di famiglie a basso reddito che sono esentate dalle tasse sulla casa. Inoltre, a questi studenti saranno destinate borse di studio per comprare libri di testo, pagare i mezzi di trasporto o le spese per il costo della vita.

Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/05/10/national/japan-enacts-legislation-making-preschool-education-free-effort-boost-low-fertility-rate/#.XNmVRpbOOEc

11 giugno, Giappone –  Disputa territoriale Russia-Giappone: persistono “differenze significative”

I rappresentanti di Russia e Giappone hanno dichiarato venerdì che c’è ancora molta strada da fare prima che i due Paesi possano risolvere la lunga disputa sulle isole contese a largo di Hokkaido.

A Mosca, Lavrov ha dichiarato che rimangono “differenze significative” tra le posizioni delle due nazioni nonostante i numerosi tentativi di negoziazione. “Il compito non è facile, ed è chiaro che sarà risolto solo con un lavoro lungo, sfiancante e creativo”, ha dichiarato Lavrov dopo l’incontro con il Ministro degli esteri Kono.

Kono ha dichiarato che “risolvere un problema che è irrisolto da più di 70 anni dalla fine della guerra non è facile. Non si può dire che, dopo l’incontro di oggi, siamo stati capaci di superare queste differenze”.

Risolvere la disputa è una priorità di Abe e Putin, che si sono incontrati 25 volte dal 2013 cercando di cooperare. Entrambi, tuttavia, si devono scontrare con l’opposizione domestica per qualsiasi compromesso e l’incontro a Mosca a gennaio non ha prodotto nessun accordo.

Lavrov ha dichiarato che alla fine del mese i ministri degli esteri e della difesa dei due Paesi si incontreranno a Tokyo.

Negli ultimi mesi Mosca si è mossa per consolidare la sua presenza sulle isole, su cui abitano circa 20000 persone. A dicembre, ad esempio, la Russia ha fatto sapere di aver costruito quattro postazioni militari, causando una forte reazione da Tokyo. A febbraio, ha detto di aver impiantato la fibra ottica per rifornire le abitazioni e le attività economiche di una rapida connessione internet.

Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/05/11/national/politics-diplomacy/russia-japan-talks-disputed-isles-go-nowhere-next-round-headed-tokyo/#.XNmWJpbOOEc

12 giugno, Giappone/Sud Corea – Il Ministro dell’agricoltura giapponese invita Cina e Sud Corea a sospendere il divieto di importazione di cibo

Il Ministro dell’agricoltura Takamori Yoshikawa ha invitato la Cina e la Sud Corea a sospendere i propri divieti di importazione di prodotti alimentari da Fukushima e da alcune altre prefetture.

I due Paesi hanno introdotto i divieti a seguito del disastro nucleare del marzo 2011.

I divieti della Cina coinvolgono 10 prefetture incluse Fukushima, Miyagi e Ibaraki, mentre i divieti della Sud Corea coinvolgono i prodotti ittici provenienti da otto prefetture incluse Fukushima, Aomori e Iwate.

Yoshikawa e la sua controparte cinese hanno confermato che i loro Paesi discuteranno di allentare le restrizioni imposte dalla Cina sulla base di prove scientifiche. Ha poi spiegato alla controparte sudcoreana che sospendere i divieti aiuterebbe la ricostruzione delle zone colpite dal disastro, ma è improbabile che si siano fatti passi in avanti.

Il Giappone si era rivolto alla World Trade Organization affinché questa sospendesse i divieti sudcoreani. La WTO, tuttavia, si è espressa in favore del loro mantenimento. Il Giappone sperava di ottenere il giudizio opposto così da utilizzarlo come leva per obbligare anche gli altri Paesi a rimuovere queste restrizioni.

Fonte: the Japan Times, https://www.japantimes.co.jp/news/2019/05/12/national/politics-diplomacy/agriculture-minister-taka

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